L’intervento della Corte dei Conti sulla vicenda di Rio Elba: il sindaco Claudio De Santi aveva ragione

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La vicenda di Rio Elba si è arricchita da una nuova pagina che sembra esser quella definitiva. La Corte dei Conti è intervenuta con un documento di 32 pagine e conferma che l’analisi fatta dal Sindaco di Rio Elba che si basava su studi fatti da consulenti esterni era esatta. Tutte le polemiche sorte a seguito della sua denuncia pubblica del dissesto finanziario che le procedenti amministrazioni avevano provocato, non avevano ragione di essere: il sindaco Claudio De Santi aveva ragione.
Di cosa si trattava? Semplicemente che Il Comune di Rio Elba, di cui era diventato sindaco gli aveva riservato una brutta sorpresa: a inizio 2014 i debiti accesi ammontavano a circa 5.850.000 €, lasciati in eredità dalle amministrazioni precedenti, con una rata annua fra quota capitale e interessi di oltre 460.000 € pari ad un quarto delle entrate correnti.
Fatta fare una approfondita analisi dal Professor Luca Eller Vainicher sui conti dal 1999 al 2014 il risultato fu che vennero individuate cifre da ricostituire per oltre 4.500.000 €, portate a spese
correnti, da fondi vincolati ottenuti per fare opere pubbliche di prima necessità ed invece spesi diversamente.
Come si ricorderà questo fu reso pubblico nel corso di un’assemblea popolare che si tenne al teatrino comunale. Questo scatenò sulla stampa la reazione degli ex sindaci e della minoranza consigliare che furono piuttosto violente. L’accusa era di non saper leggere i bilanci che i soldi c’erano e che bastava saperli trovare ecc.
Coinvolto duramente nella polemica anche il consulente Ivano Arrighi. Il suo torto era di avere scritto più volte, che le precedenti amministrazioni, avevano portato la situazione finanziaria del comune sull’orlo di un baratro. Lo faceva portando a riprova fatti concreti, e documenti contabili incontestabili. Nonostante questo veniva attaccato, insultato, e la stampa di sinistra non pubblicava le sue repliche.
Ma cosa dice la Corte dei Conti
Nella seduta del 13 luglio 2017, la Sezione Regionale di Controllo della Corte di Conti
ha emesso un documento che sintetizza le analisi dell’Organo di revisione, e agli atti istruttori concernenti gli esercizi finanziari dal 2009 al 2014 del comune di Rio Elba. La relazione di 32 pagine conferma il debito accumulato dalle precedenti amministrazioni e mette in evidenzia criticità o irregolarità gravi, e ricorda come già dai precedenti controlli di monitoraggio, erano emerse gravi irregolarità per le quali le precedenti amministrazione erano state avvertite e invitate a intervenire, ma non lo aveva fatto. A bilancio 2014, con la nuova giunta appena insediata da 6 mesi, i conti fatti dalla funzionaria che ormai da tanti lustri gestiva il servizio finanziario del comune, indicarono in 1.690.278,34 € i fondi vincolati. Ebbene la Corte dei Conti con la delibera 160 del 13 luglio c.a. INTIMA al Comune di Rio Nell’Elba di correggere questa cifra in ben 4.205.862,67 e conseguentemente di rifare tutti i bilanci successivi, provvedendo a tutti gli atti necessari alla ricostituzione degli equilibri finanziari
“La nuova determinazione del risultato di amministrazione 2014 comporta l’emergere di un disavanzo sostanziale pari a – 2.405.952,58 euro” contro i l’avanzo di 77.160,41 viceversa iscritto a bilancio 2014. Una situazione ben diversa rispetto a quella sotto riportata, fatta da Danilo Alessi nella sua relazione di fine mandato in data 19/05/2014. “Nonostante ciò e tenendo conto anche di alcuni giudizi pendenti innanzi al Tar e al Tribunale Civile, la situazione finanziaria può definirsi sostanzialmente sana e priva di particolari sofferenze (N.B.: grassetto sull’originale della relazione di Alessi) ed è veramente fuori luogo e superficiale prefigurare pericoli di dissesto come alcuni, forse non sufficientemente documentati o presi dalla foga di una involontaria polemica elettorale, hanno troppo frettolosamente dichiarato. Tant’è che ad oggi, a parte alcuni rilievi piuttosto marginali e di scarsa importanza, né l’Organo di revisione e né la Corte dei Conti hanno riscontrato gravi irregolarità contabili o emesso sentenze nei confronti dell’Ente.” La commissione ricorda come l’attuale amministrazione abbia inviato le proprie controdeduzioni e anche, un “documento di controdeduzioni” predisposte dal responsabile pro-tempore (anno 2014) dell’area finanziaria”. Cioè dal funzionario che aveva la responsabilità tecniche di predisporre tutti gli atti finanziari presi in esame. La corte dei conti chiarisce anche che i fatti negativi emersi sono “l’espressione di situazioni patologiche e contrari ai principi di sana gestione e sostenibilità finanziaria. La non corretta composizione del risultato di amministrazione comporta, oltre ad un utilizzo improprio di fondi aventi un vincolo di specifica destinazione, anche criticità negli equilibri di bilancio, quando questi vengono garantiti con quote di avanzo in realtà non disponibili.” Viene anche precisato che in considerazione della grave situazione presente nella gestione finanziaria del Comune di Rio Elba. La cosa non finisce qui la e che procederà “ a tutti gli ulteriori approfondimenti che dovessero essere necessari al fine di verificare in modo puntuale la situazione finanziaria dell’ente anche in relazione agli aspetti che nella presente deliberazione non è stato possibile definire compiutamente”. E infine ricorda che l’Ente dovrà adottare le menzionate misure correttive, entro sessanta giorni dalla comunicazione di avvenuto deposito della pronuncia di accertamento.

Giovanni Muti

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