Parco della Sila, Music Fest sesta edizione

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Ancora una volta Sila Music Fest si conferma l’evento di punta dell’estate silana.
In circa 3000 hanno scelto di ballare sui ritmi ostinati di Clementino, immersi in uno degli angoli più suggestivi della Sila.
Ad aprire le danze, i Taranta Sound e i Castrum Sound, band selezionate direttamente
dal Sila Music Contest, evento spin-off di SMF che ad ogni edizione regala un pass per l’apertura del main concert.
Sin dalle prime ore del pomeriggio, il parco avventura Norman Douglas è stato preso d’assedio
dai fan del rapper di Avellino, giunti in Sila da ogni parte della Calabria, abbinando così una serata di musica alla scoperta ed alla conoscenza del territorio.
C’è soddisfazione, dunque, in casa Pro-Loco Longobucchese, associazione ideatrice e organizzatrice dell’evento, in stretta sinergia con la Publiepa del patron Pino De Rose.
L’evento 2019, si è dunque aperto, nella mattinata, con un workshop inaugurale che ha avuto
al centro della discussione la promozione del territorio ed ha approfondito i risvolti economici e le ricadute turistiche che eventi culturali ben pianificati e gestiti possano portare ai luoghi interessati.
«Riuscire a realizzare in condizioni non proprio favorevoli – spiegano dall’organizzazione – è per noi motivo di grande orgoglio». «Per questo ci teniamo a ringraziare tutti i volontari della Pro-Loco Longobucchese e tutti i ragazzi che spontaneamente si sono avvicinati a noi per fornire il proprio contributo appassionato e disinteressato nella realizzazione di un evento capace di unire, nel segno della promozione del territorio. Ringraziamo – prosegue Russo – anche tutti i nostri partner ed i nostri sponsor che continuano a credere in noi dopo sei anni».
Un evento, dunque, Sila Music Fest, che ambisce, di diritto, a divenire evento rappresentativo di un intero territorio e che ha come base la cultura, la ricerca e la valorizzazione dei territori e dei suoi marcatori identitari. Dopo la realizzazione di una serie di rilievi ad acqua, suolo ed aria dell’area interessata dall’evento, infatti, l’obiettivo della Pro-Loco Longobucchese è quello di definire, sulla base dei risultati ottenuti, una strategia di marketing turistico efficace e sostenibile, capace di portare nel medio-lungo periodo un incremento sensibile nelle presenze sul territorio.
L’appuntamento è fissato per l’edizione 2020, che, annunciano dall’organizzazione, punterà a consolidare i numeri delle edizioni precedenti e, attraverso l’implementazione di sinergie istituzionali con gli enti locali interessati, tenterà di migliorarli.

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