Ato s’incontra con le associazioni ambientaliste e sindacati

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Cosenza – Al Museo del Presente l’Ufficio di Presidenza dell’ambito territoriale ottimale della Provincia di Cosenza per l’organizzazione del servizio rifiuti (Ato) guidato dal presidente e sindaco di Rende Marcello Manna ha organizzato un tavolo di partecipazione per l’illustrazione delle tipologie di impianti di trattamento e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Un tavolo voluto dallo stesso presidente Ato Marcello Manna che tiene a mantenere alto il livello di giusta informazione sulla questione rifiuti. Ed è per questo che l’ufficio di presidenza ha convocato e si è confrontata con i sindacati e le associazioni ambientaliste. Presenti alla giornata di lavoro Legambiente, LIPU, WWF, Italia Nostra, Fare Verde, Confindustria, Legacoop, CISL (Confederazione italiana sindacati lavoratori). CGIL (Confederazione Generale Italiana del lavoro). Con il presidente Ato Marcello Manna, l’assessore all’ambiente del comune di Rende Domenico Ziccarelli, il sindaco di Scalea Gennaro Licursi, l’assessore all’ambiente del comune di Castrovillari Pasquale Pace, il sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi e il vice presidente Ato e consigliere comunale di Cosenza Vincenzo Granata. Il presidente Ato ,in vista della assemblea Ato del 16 settembre, dove all’ordine del giorno sarà portato, come punto fondamentale, l’individuazione dei siti per gli impianti sia di trattamento che di smaltimento, è chiaro: “Produciamo rifiuti e dobbiamo essere autosufficienti. Questo l’obiettivo da raggiungere. Oggi ,nella piena emergenza- se noi non ci dotiamo di impianti- l’unica cosa che possiamo fare è quello di spedire i rifiuti all’estero. C’è un problema e ,nascondere il problema, non è la soluzione. Siamo qui con voi per ragionare assieme e sopratutto per decidere assieme. L’unica cosa che non possiamo fare è quella di non decidere. Non abbiamo più tempo perché l’emergenza rifiuti in Calabria bussa forte alle nostre porte”. Obiettivo da perseguire in questa giornata di lavoro è stato quello di far entrare ,sempre di più, nel tema dei rifiuti le associazioni ambientaliste. Anche perché il loro contribuito per il presidente dell’Ato Manna “sopratutto in questa fase dove ,i sindaci e i comuni non riescono a prendere decisioni” è molto importante.

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