L’Opera è jazz: il progetto di Rosario Di Leo e William Grosso

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L’Opera è jazz è l’ultimo progetto di Rosario Di Leo (nella foto) e William Grosso che propone la rivisitazione dell’Opera lirica, varcando i confini fra questi due grandi universi sonori, avvicinandoli e sovrapponendoli fino alla fusione.
Da un’idea di William Grosso e con le elaborazioni musicali di Rosario Di Leo, L’Opera è Jazz è un progetto di rivisitazione dell’Opera lirica in chiave contemporanea. Le riproposizioni musicali attingono dal jazz (tradizionale e moderno) ma anche dal rock e dal genere “colto”.
Il jazz è un mezzo, un aggettivo, una mentalità: L’Opera è jazz equivale a dire l’Opera è cool!
Arte del dialogo e dell’inclusione, L’Opera è jazz è il risultato di esperienze e idee musicali differenti. E’ anche un omaggio al genere che più contraddistingue l’Italia nel mondo: il Melodramma.
I due musicisti scelgono le arie più rappresentative dell’Opera italiana ed europea per rivederle sotto una nuova luce espressiva, che mai smentisca però il sentimento originale.
Il sodalizio tra i due artisti nasce nel 2013 quando William Grosso si esibisce in due concerti di beneficenza a Berlino, accompagnato dal pianista Pony Higashiyama, e a Los Angeles, accompagnato proprio dal pianista Rosario Di Leo. Ed è proprio in quest’ultima occasione che nasce il legame artistico con Di Leo, che continua ancora oggi e che ha dato vita al progetto artistico e discografico L’Opera è Jazz.
In sintonia con Verdi, Rossini, Mozart, Bizet, Donizetti e tutti gli altri, il loro è un tentativo di espandere le possibilità espressive di quelle meravigliose arie, rendendole attuali, ma sempre universali.

Bio
Rosario Di Leo è pianista, compositore, arrangiatore e musicologo di Centuripe (En). Ha una Laurea in Musicologia con Master alla Sorbonne di Parigi e un diploma di pianoforte e arrangiamento jazz , conseguito al Saint Louis College of Music di Roma. Ha studiato, inoltre, con: Riccardo Fassi, Andrea Beneventano (UNIVERSITA’ DELLA MUSICA DI ROMA), Pierpaolo Principato, Claudio Colasazza, Roberto Spadoni (SAINT LOUIS), Laurent Cugny, François Picard (Sorbonne Universitè, Paris), Massimo Leonardi (DAMS Enna) e Anna Tedesco e Massimo Privitera (Università di Palermo).
All’attivo due incisioni: Mediterraneo (piano solo 2010), Overboard (trio 2016 con Frank La Capra e Pasquale Fiore, the Bumps records) oltre a collaborazioni varie come arrangiatore e/o pianista.
Ha scritto musiche per corto, medio e lungometraggi (“Feet of mud” con Harry Langdon, “His royal slyness” con Harold Lloyd, “In the park” di e con Charlie Chaplin) e accompagnato monologhi teatrali.
Ha seguito masterclasses con Enrico Pieranunzi, Gianluca Podio (compositore per colonne sonore Rai, Mediaset) e Dominic Miller (Sting) e frequentato un corso di musicoterapia con il Prof. Fulvio Rusticucci (metodo Rusticucci per bambini, “sistema filosofico” di insegnamento della musica).
Si è esibito in Italia, Francia e Stati Uniti durante festivals, rassegne o singoli concerti.
I più importanti: La Palma jazz club, Teatro Eliseo e Alexander Platz (Roma), Palazzo della cultura (Catania), Cattedrale di Ragusa, Auditorium dell’università Kore (Enna), Duarte Black Theater (Los Angeles), Le Cave du 38, Sunset-sunside, Duc des Lombards, Maison des Etats-Unis, Maison d’Italie (Paris), FoirExpo (Orléans, Paris).
Si è classificato 2° al festival Talenti jazz di Martina Franca e 4° al Festival Internazionale del cinema muto musicato dal vivo – Strade del cinema 2006 – Aosta , nella musicazione del film muto “His royal slyness” (1919) con Harry Langdon.
William Grosso è diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio A. Scontrino di Trapani, ha studiato composizione presso l’Istituto Musicale V. Bellini di Catania ed ha composto musica per film con Ennio Morricone presso l’Accademia Chigiana di Siena.
Compone la colonna sonora del film Ombre di realtà; l’opera lirica Il Sole Nero; il musical Diario di una compagnia; svariati brani pianistici tratti dalla colonna sonora del libro Note di Passaggio; svariate romanze da camera per voci soliste e pianoforte in lingua siciliana fra le quali Bedda Sicilia mia, eseguita dai celebri baritoni Carmelo Corrado Caruso e Armando Ariostini; Padre Nostro per Soli, Coro e Orchestra, eseguito in italiano, latino, inglese e spagnolo da cantanti di varie nazionalità in Italia, Germania, Spagna e U.S.A.
In qualità di pianista, si è esibito con l’orchestra della RAI per la trasmissione Partita Doppia condotta da Pippo Baudo.
Come accompagnatore pianistico di cantanti lirici ha all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero: Catania, Milano, Torino, Berlino, Los Angeles, Philadelphia e New York, presso la prestigiosa Carnegie Hall dove si è aggiudicato il secondo premio della NTD Vocal Competition in coppia con il soprano Azusa Dodo. Ha avuto l’onore di accompagnare il soprano di fama internazionale Katia Ricciarelli.
Come cantante, si è esibito su Raiuno nei programmi Ieri, Goggi e domani, presentato da Loretta Goggi, e
Partita Doppia esibendosi poco prima della star internazionale Madonna; su Raidue in Omaggio a Mia Martini, condotta da Andrea Giordana, cantando al fianco di Marella Nava, Pierangelo Bertoli e Irene Fargo.
Nel 1993 riceve il premio Polifemo d’Argento come cantautore emergente condividendo il palco con Michele Placido, Clarissa Burt, Laura Pausini e Franco Battiato. Ha preso parte come corista al Concerto di Natale, trasmesso da Telemontecarlo nel 1996, cantando, fra glia altri, con Ivana Spagna e Danilo Amerio.
Nel 2009 canta per la serata di Gala in occasione dell’assegnazione dei Campionati mondiali di Scherma.
Nel 2010 duetta con al showgirl Valeria Marini in occasione della serata di Gala dell’European Senior Open
Golf Championship. Nel 2012, si esibisce in qualità’ di cantante swing in un concerto benefico a Saratoga Springs, nello stato di New York, accompagnato dalla pianista Daniela Schaechter e dal bassista Marco Panascia.

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