Rende: riapertura al Museo del Presente

0
428

La cultura esce dalla quarantena e riapre le porte del Museo del Presente a Rende: giovedì 16 giugno alle 18,00 si riparte dopo la chiusura dei mesi scorsi del polo culturale dell’area urbana, teatro di importanti iniziative artistiche.
Saranno la governatrice Jole Santelli e il vicepresidente della regione Calabria Nino Spirlì ad inaugurare il nuovo corso che prevede un fitto carnet di esposizioni permanenti e mostre temporanee.
“Nonostante lo stop di questi mesi –ha affermato il sindaco Marcello Manna- il lavoro all’interno del Museo non si è mai arrestato e si è lavorato affinché si potesse aprire nella massima sicurezza. La cultura è tra i settori che più hanno subito la crisi sanitaria ed economica, ma è da qui che dobbiamo ripartire valorizzando competenze e un patrimonio tra i più ricchi di storia e tradizioni. Bisogna puntare sulla cultura come motore di innovazione nella sfera economica, sociale ed educativa e fare dell’area urbana il luogo dove condividere idee, pensieri e azioni di sviluppo. Per questo è necessario fare rete: il nostro patrimonio artistico-architettonico diventerebbe così non solo fonte di identità culturale e coesione sociale, ma anche fattore competitivo e di crescita economica”.
“Sappiamo già che la crisi economica del dopo-Covid mette a rischio tutti i settori, tra i quali la cultura. In un momento così devastante, ci vuole il coraggio necessario ad affermare il ruolo prioritario della cultura per la rinascita della comunità nazionale e regionale e decidere che, per sostenere l’economia, dobbiamo aiutare gli artisti. Chiamiamoli a produrre murales, sculture, opere grafiche, pitture, libri, poesie, musica, teatro, ricerche storiche, e con queste opere investire la regione dando vita a una grande comunità attiva. In questo modo, la cultura riguadagnerà la sua missione di mantenere viva la fiamma della creatività, così necessaria nei tempi di avversità”, ha affermato l’assessora alla cultura Marta Petrusewicz.
Il direttore artistico del Museo, Roberto Sottile, ha affermato: “si ricomincia con il nostro cartellone delle mostre Intrecci contemporanei che aveva suscitato già molto interesse. Ripartiamo anche da alcune importanti novità come ad esempio nella sezione permanente sui FUTURISTI CALABRESI, la possibilità dell’utilizzo di una APP –Enjoy Art- capace di trasmettere sul proprio cellulare alcune informazioni su tutte le opere e gli artisti esposti”.
Alla cerimonia d’apertura seguirà la visita al centro storico di Rende da parte della presidente Santelli e dell’assessore alla cultura Spirlì: “la ricchezza di beni artistici e architettonici che contraddistingue il nostro borgo antico va valorizzata attraverso azioni che incoraggino l’accesso alla cultura puntando sul potenziale umano in un più vasto contesto socio-economico: è un obbiettivo ambizioso, ma di certo si alimenterebbe un nuovo modo di guardare alla cultura ed ai suoi molteplici effetti sulla società”, ha concluso il primo cittadino che ha aggiunto: “realizzando percorsi virtuosi e strategie d’innovazione sarà possibile costruire una nuova idea di città: aperta, plurale, multiculturale, identitaria, comunitaria. Una città a misura d’uomo dove possano convergere e mescolarsi culture e patrimoni umani, sociali, artistici e culturali”.

Articolo precedenteUniversità della Calabria tra le prime nel mondo
Prossimo articoloTrebisacce si conferma città Covid-Free

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here