“Sense Of You” il secondo disco di Stefano Frollano

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Il cantautore, romano di nascita ma “californiano” nell’anima, esce con il suo secondo disco che dal 22 Aprile 2011 sarà acquistabile in esclusiva presso la Feltrinelli Libri e Musica di Piazza Colonna a Roma. Saranno allestiti punti di ascolto dove sarà possibile ascoltare il cd in anteprima.
“…è un lavoro molto, molto buono… Un ottimo progetto… Pevar e James Raymond hanno saputo coinvolgersi per il disco e Frollano canta veramente bene…” – David Crosby
“Frollano ha il suo stile musicale e la sua aura.In Sense Of You c’è una qualità sonora tutta luccicante, raffinata” – Dave Zimmer, giornalista musicale, communications manager per MCA/Universal e Penguin Books, autore di Crosby Stills & Nash – The Authorized Biography, USA
“Un capolavoro musicale, nato dalla fantasia e alimentato dalla realtà. Questo album è un must-have per ogni amante della musica” – Michelle Williams, Kamakaze Music Blog, USA
Roma 20 Aprile 2011 – A cinque anni di distanza dalla pubblicazione del suo primo album, Stefano Frollano torna sulla scena con l’album di inediti “Sense of you”, che dal 22 Aprile 2011 sarà disponibile in esclusiva presso la Feltrinelli Libri e Musica di Piazza Colonna a Roma. Undici brani con i quali il cantautore romano, nonchè autore di alcuni libri su Crosby, Stills, Nash & Young, si conferma autore raffinato e brillante. “Sense of you” è stato prodotto, scritto e arrangiato dallo stesso Frollano ed è edito dalla casa discografica Terre Sommerse. www.terresommerse.it
Le canzoni : Intro: Hello! – (She Won’t ) Fly Away – Believe – Chagall’s Song – The Dance – Northern Lights – Your Eyes – Fallin’ Apart – Memory Of Your Love – Sense Of You – Outro: Hello! – Bonus Track : The Dance (Radio Edit)
Con la partecipazione di: James Raymond piano, Fender Rhodes, Hammond organ e synth (Crosby Pevar Raymond, CS&N); Jeff Pevar chitarre soliste, ritmiche & slide (CPR, J.Cocker, R.Charles, Rickie Lee Jones ); Marco Vannozzi basso (Antonello Venditti, Renato Zero); Francesco Isola batteria (Deborah Bonham, Michael Brown, Charlie Buckman); Luca Scorziello percussioni (Alex Britti, Lauryn Hill, The Corrs, Randy Crawford, Lionel Ritchie); Franco Piana tromba e flicorno (Ennio Morricone, Chet Baker, Mel Lewis, Kai Winding, Enrico Pieranunzi, Bob Brookmeyer); Giuliana De Donno arpa (Avion Travel, Carmen Consoli, Piero Pelù, Dalla & De Gregori, Luis Bacalov); Massimo Cusato percussioni (Niccolò Fabi, Horacio Hernandez, Changuito, Quartaumentata); Pierluigi Campili Hammond organ (Penguin Cafè Orchestra, Gianni Silano, Stefano Palladini)
e le voci di Paola Casella, Chiara De Nardis, Gabriella Paravati, Daria Venuto & Laura Visconti.
Registrato negli studi: Zoo Symphony, Roma, Italy; Bamboom Room, Altadena, Ca; Peev Studio, Talent, Or. – USA; Supervisione musicale, registrazione, missaggio e mastering – Marco Vannozzi & Marco Polizzi; Foto – Filippo Trojano, Giulia Sebastiani, Buzz Person, Theresa Kennedy, Jeff Pevar; Art Direction – Francesca Gorini
Prodotto, scritto e arrangiato da Stefano Frollano © SIAE 2011. Edizioni: Terre Sommerse.
STEFANO FROLLANO nasce a Roma. Chitarrista, cantante e autore italiano, legato artisticamente alla leggendaria musica californiana da cui trae costantemente ispirazione. Ha pubblicato libri su CS&N e Neil Young in Italia e all’estero. Nel ‘92 viene chiamato sul palco del Tendastrisce a Roma proprio dai suoi beniamini a cantare con loro. Nel ‘95 produce il primo cd omonimo assieme agli Skydog, una band di rock-blues partecipando con questa, l’anno seguente, ad un cd della Sony, This Is My Story, Il Blues In Italia vol.2, prodotto da Ernesto De Pascale.

Nel ‘97, Stefano parte per la mitica West Coast e registra il suo primo album solista, intitolato semplicemente “SF”, pubblicato nel 2006. Questa prima collezione di canzoni vede ospiti tra gli altri Jeff Pevar e James Raymond, spesso collaboratori della backing band di Crosby, Stills & Nash e di altri artisti internazionali. Stefano vanta oltre 600 esibizioni live tra le quali ricordiamo quelle col cantautore e produttore Joe Henry e con Billy Talbot, bassista dei Crazy Horse, la storica band di Neil Young.

Proprio il cantautore canadese ospita da anni una canzone di Stefano – “Drifting Mine” – sul proprio sito in una classifica denominata, “Songs Of The Times”, dedicata a brani che hanno come tema la guerra e la pace. Frollano partecipa al primo disco dei Merli Rossi “A Girl In His Eyes” del 2009, in seguito scrive musiche per le presentazioni di alcuni volumi di narrativa italiana e alcuni readings basati sulle poesie di Nazim Hikmet.

Pubblica ora per Terre Sommerse “Sense Of You”, il suo secondo album solista incentrato sul rapporto uomo-donna dove, fantasia, amore, passione e dolore, passando dal pittore Chagall all’oscuro guardare di Philip K.Dick, tessono trame sonore con colori e suggestioni, brillando tra eleganti passaggi vocali e intimi momenti musicali.

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