Eataly, a Bari polo dedicato alla cultura del “mangiar bene e consapevole”

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logo-eataly1Londra – 8.000 metri quadri della parte monumentale della Fiera del Levante di Bari diventano un polo dedicato alla cultura del “mangiar bene e consapevole”.
Parole d’ordine: imparare, mangiare, comprare.

Aperto dal martedì alla domenica Eataly Bari ospita, su due piani affacciati sul mare, 15 luoghi di ristorazione, un grande mercato con le migliori eccellenze regionali italiane, due aule didattiche, un centro congressi e una lounge dedicata alla Banca Popolare di Bari.
Il gruppo fondato da Oscar Farinetti, che oggi vanta 10 Eataly in Italia, uno a New York e 11 in Giappone, arriva nel capoluogo pugliese e porta finalmente l’insegna Eataly alti cibi nel sud Italia. L’investimento di 15 milioni di Euro è a carico di Eataly Puglia, società partecipata da Eataly Distribuzione e da tre importanti soci pugliesi: Fabrizio Lombardo Pijola, i fratelli Pasquale, Francesco e Mimmo Casillo del Molino Casillo e Michele Annoscia.

Il progetto propone ristorantini tematici e informali con terrazze affacciate sul mare dedicati a pasta e pizza, carne, pesce, verdure, fritto e salumi & formaggi. La rosticceria, la piadineria firmata dai fratelli Maioli, il laboratorio di produzione dedicato al “Mozzarella Show” e l’aperitivo Vino Libero completano l’offerta gastronomica. Non mancano la caffetteria Illy, la gelateria alpina Lait e la pasticceria firmata da Luca Montersino. 1.000 coperti per scoprire che l’alta qualità alimentare è a portata di tutti.

L’enoteca propone le migliori etichette italiane con particolare attenzione ai vini pugliesi, mentre un vero birrificio artigianale caratterizza la birreria con il meglio delle produzioni artigianali italiane e non solo. Il reparto ortofrutta è gestito dalla famiglia pugliese Rendine, titolari dell’azienda Natura e Qualità.

All’interno degli 8.000 metri quadri si può seguire un percorso caratterizzato da aree didattiche “emozionali”; ci si può soffermare ad osservare i sei luoghi di produzione artigianale: birrificio, panificio, piadineria, pasticceria, produzione di pasta fresca a cura del pastificio Michelis, e “Mozzarella Show” a cura del caseificio Montrone di Andria; e ci si può concedere il piacere di seguire una lezione di cucina, sotto la supervisione di Slow Food e degli chef Pietro Zito e Peppe Zullo, in una delle due aule didattiche pensate per accogliere adulti e bambini.

Le aule didattiche, la sala congressi e le due terrazze del “tavolo dei fortunati” sono disponibili per prenotazioni di eventi privati in cui gustare tutta la qualità dei prodotti Eataly in una location unica.

Il tutto è inserito in una cornice di scaffali e bancarelle con prodotti di oltre 1000 diversi produttori. Di questi prodotti il 40% circa è della Regione Puglia e una buona rappresentanza fa parte dei Presìdi Slow Food. Non mancano il reparto dedicato agli oggetti per tavola e cucina, quello dedicato alla cura del corpo e della casa e una ricca libreria a marchio Librerie.Coop.

La collocazione alla Fiera del Levante nel quartiere Marconi, San Girolamo, Fesca è molto interessante perché la fiera è tra le più importanti in Italia e nel Mediterraneo.

Eataly Bari coniuga quindi cibo e cultura del cibo senza soluzione di continuità. Naturalmente il ricco patrimonio enogastronomico pugliese ha un posto in prima fila attraverso una scelta di prodotti e una cucina fatta di ingredienti artigianali e semplici e basata su piatti locali e regionali.

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