Come i fiorentini realizzano la capannuccia

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presepeQuest’anno le famiglie fiorentine non hanno atteso neanche il tradizionale appuntamento con la festività dell’Immacolata per realizzare il presepe: sono già tantissime le iscrizioni arrivate a ‘Capannucce in città’, la manifestazione che da otto anni premia tutti i bambini e ragazze che realizzano o aiutano a realizzare in casa, in parrocchia o a scuola il presepe, vero significato del Natale. Sarà stata la felice coincidenza con il ponte o – più probabilmente – la grande voglia di sentire lo spirito della ricorrenza della nascita di Gesù a spingere tanti bambini a metter mano alle scatole dove sono riposti gli oggetti tipici del Natale e a disporre pecorelle e pastori attorno alla capanna già dagli ultimi giorni di novembre.

Anche l’arcivescovo di Firenze Mons. Giuseppe Betori ha inviato una lettera ai bimbi (firmata con un semplice ‘Giuseppe, il vostro Vescovo’), invitandoli a riportare al centro delle festività la nascita di Gesù bambino.
“Si avvicina il Natale, i giorni della festa e dello scambio dei doni – ha scritto il Vescovo -. Il perché di tutto questo sta in un dono grande che ci ha fatto Dio stesso. Duemila anni fa Dio ha donato al mondo suo Figlio, nato da Maria a Betlemme. Fare il presepe e metterlo al centro di tutti i nostri doni è un modo concreto per ricordare che quel grande dono che è Gesù per noi è la fonte di ogni bene per l’umanità, la sorgente di quell’amore di cui i doni che ci scambiamo vogliono essere un segno. Vi invito quindi anche quest’anno a fare la capannuccia nella vostra casa e nella vostra scuola. Facciamoci il dono del presepe, per testimoniare a tutti che il vero dono che attendiamo per Natale è Gesù e il suo amore”.

L’iniziativa è organizzata dal Comitato promotore presieduto dal professor Paolo Blasi con segretario (e fondatore dell’evento) il dottor Mario Razzanelli.
L’iscrizione è gratuita attraverso il sito www.capannucceincitta.it. Tutti i partecipanti saranno premiati dall’Arcivescovo con un diploma e un presepe etnico proveniente dalle missioni in Mato Grosso, sostenute dalla manifestazione. La premiazione sarà il 5 gennaio 2009 alle 16 nella chiesa di San Gaetano a Firenze con la partecipazione dei bambini del Piccolo Coro Melograno.
L’evento è finanziato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Qualche curiosità:
Dalle prime iscrizioni, riscontriamo che son tornati di ‘moda’ i presepi di grandi dimensioni: spesso viene allestito un intero angolo di una stanza di casa con montagne, piani rialzati, fiumiciattoli. Piacciono molto i presepi artigianali e molti bambini stanno aiutando i genitori (ma molto più spesso i nonni) a realizzare capannucce e casette con materiali di scarto.
Una nuova moda riscontrata nelle ultime edizioni di Capannucce in città è esporre più presepi di dimensioni e origini diverse (molto amati i presepi etnici) da esporre non solo a Natale, ma durante tutto l’anno.

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