Toscana, Acqua: i sindaci ex ATO3 bocciano la “tariffa-truffa”

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Londra – Oggi, all’ultima assemblea della conferenza territoriale n.3 Mediovaldarno (Firenze, Pistoia, Prato, Mugello e Valdisieve) è stata ribadita all’unanimità dai sindaci la bocciatura della nuova tariffa idrica 2012-2013 dell’AEEG (Autorità per l’Energia Elettrica e Gas) che non ha recepito l’esito referendario. La delibera dell’assemblea sottolinea anche che la mancata determinazione dei costi standard non permette di verificare il costo degli interventi fatti dai gestori, ponendo al di fuori del controllo dei sindaci le cifre contabilizzate come investimenti.

E’ stato inoltre fatto notare il tono minatorio e ricattatorio della lettera inviata dal gestore Publiacqua Spa ai sindaci, dove si minacciava il blocco degli investimenti previsti, e anche di quelli obbligatori, se non si fosse votato a favore della nuova tariffa.

L’esito di questa votazione, insieme all’assemblea dell’Autorità Idrica Toscana del 30 aprile scorso, evidenzia una profonda spaccatura all’interno dell’autorità unica tra i sindaci dell’ex ATO3 e 4 (Alto Valdarno), che hanno rigettato la nuova tariffa perché non rispettava il referendum, e gli altri che invece l’hanno approvata malgrado fosse contraria alla costituzione.

“Come Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua – si legge in un comunicato del Forum – apprezziamo il fatto che esistano ancora, in Toscana, dei rappresentanti eletti che continuano a rispettare la democrazia popolare. D’altro canto, a quasi 2 anni dal referendum, aspettiamo ancora l’apertura di un tavolo regionale sulla ripubblicizzazione del servizio idrico, come richiesto dal voto di più di 1,8 milioni di cittadini/e toscani.”

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