Il Papa, da Cesena, per la “buona politica”, “non quella asservita alle ambizioni individuali o alla prepotenza di fazioni o centri di interessi”, “che non sia né serva né padrona, ma amica e collaboratrice; non paurosa o avventata, ma responsabile e quindi coraggiosa e prudente nello stesso tempo; che faccia crescere il coinvolgimento delle persone, la loro progressiva inclusione e partecipazione; che non lasci ai margini alcune categorie, che non saccheggi e inquini le risorse naturali”.