Aegate per le farmacie italiane e per la sicurezza dei cittadini

0
661

Aegate, azienda specializzata nelle comunicazioni per la salvaguardia dei pazienti, con il patrocinio delle associazioni locali di categoria Fofi e Federfarma ha avviato per la prima volta in Italia, nella provincia di Brescia, un progetto pilota denominato “Pharmaceutical Care” che coinvolge tutte le 320 farmacie del territorio.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di offrire anche ai farmacisti italiani, dopo esperienze condotte in altri Paesi EU, un nuovo mezzo per comunicare informazioni per la Sicurezza del Paziente, assicurando all’atto della dispensazione del farmaco, specifiche e tempestive informazioni per consentire un’attività di educazione sanitaria e favorire la compliance ai trattamenti farmacologici, col fine ultimo di rinforzare e sostenere la professionalità del farmacista al pubblico e migliorare la sua capacità di consiglio nell’approccio con l’utente/paziente.

Tali informazioni provengono da una serie banche dati di farmaci contenenti le schede tecniche di prodotto, banche dati internazionali oppure di provenienza diretta da parte di aziende farmaceutiche. Le informazioni fornite ai farmacisti riguardano sia i farmaci etici che non etici, così come parafarmaci e cosmetici. Ai farmacisti, a seconda dei prodotti dispensati, potranno essere fornite specifiche caratteristiche in termini di farmaco utilizzazione (particolari avvertenze rispetto alla conformità ed aderenza al trattamento, modalità di somministrazione, conservazione, interazioni, già presenti su foglietto illustrativo, ma fornite in modalità concisa e comprensibile dall’utente) oppure informazioni utili in tempo reale per cambiamenti nei dosaggi, posologia, confezioni, alert in termini di farmacovigilanza. Uno sviluppo futuro di questo tool per i farmacisti prevederà la possibilità di trasmettere, all’atto della dispensazione, la convalida della data di scadenza, diventando così un prezioso strumento di lavoro operativo.

Per assicurare rispetto alle informazioni di cui sopra, le necessarie garanzie ai farmacisti che dispensano e agli utilizzatori finali che consumano, Aegate ha demandato il compito della verifica della messaggistica ad una commissione scientifica indipendente (independent scientific advisory board), col compito di valutare i contenuti da proporre.
Per questo motivo, il servizio di Aegate si configura come uno strumento ad alto valore aggiunto in grado di creare un’occasione di relazione col paziente ed offrire al farmacista la possibilità di promuovere un’informazione supplementare, che non interrompe il suo lavoro ma, anzi, lo facilita.

Commentando il progetto di Brescia, il Presidente dell’associazione farmacisti locale, dott.ssa Clara Mottinelli, afferma, ”Il progetto ha da un lato lo scopo di risolvere in modo semplice ed innovativo le problematiche sulla sicurezza della salute, come la scarsa adesione alla terapia dei pazienti, e dall’altro di migliorare l’educazione sanitaria volta a promuovere tutti i campi assistenziali complementari alla dispensazione del farmaco. Il successo di questo progetto contribuirà a creare una nuova, positiva e propositiva collaborazione tra le farmacie ed il mercato farmaceutico”

Infatti l’esclusiva rete di Aegate consentirà, con l’estensione su scala nazionale dopo l’esperienza pilota di Brescia, di creare un canale diretto di comunicazione tra farmacie, case farmaceutiche, associazioni di categoria e istituzioni per distribuire efficacemente e in tempo reale tutte le informazioni terapeutiche più aggiornate e quelle utili per la sicurezza all’atto della dispensazione.
In Italia, per il momento, il nuovo canale di comunicazione risulta già accessibile da circa il 75% delle farmacie sparse sul territorio nazionale che lo richiedono; infatti, Aegate Italia ha già predisposto l’integrazione dello strumento con i principali provider dei sistemi gestionali.

Paolo Migliari, Direttore Generale di Aegate Italia, commenta: ”Viste le esigenze delle farmacie italiane, Aegate può diventare un partner ideale nonché l’anello di congiunzione ottimale tra il comparto farmaceutico e l’ultimo avamposto della catena distributiva, promuovendo e rafforzando il ruolo del farmacista in termini di esperto consigliere nei confronti dei propri utenti/consumatori. Con il supporto delle principali case farmaceutiche italiane siamo certi che questa iniziativa potrà dimostrare concretamente l’elevato livello di assistenza di cui i pazienti/consumatori possono beneficiare attraverso i propri farmacisti.”

Articolo precedenteCnr, il campus di Monterotondo compie dieci anni
Prossimo articoloPiji si aggiudica il Premio Bindi 2009

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here