Industria 2015 – Eccellente risultato del Consiglio Nazionale delle Ricerche

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Nel Bando Mobilità Sostenibile di Industria 2015, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, il Consiglio Nazionale delle Ricerche mette a segno un eccellente risultato, sia dal punto di vista qualitativo, sia da quello quantitativo. L’Ente partecipa infatti a 9 dei 22 progetti selezionati. In particolare, quattro di questi si sono classificati nelle prime quattro posizioni della graduatoria di merito.
Il Bando prevede il finanziamento di 22 progetti ad alto grado di innovatività che saranno realizzati da consorzi pubblico-privati comprendenti complessivamente circa 250 imprese e circa 100 centri di ricerca. Si stima che nei progetti verranno impiegati circa 18.000 ricercatori dell’industria e della ricerca pubblica e si attiveranno 500 milioni di euro di investimenti.
I nove progetti cui partecipa il Consiglio Nazionale delle Ricerche vedono la presenza del Dipartimento Energia e Trasporti (4 progetti), del Dipartimento Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni – ICT (3 progetti) e di due Istituti (Istituto di scienze e tecnologie della cognizione-ISTI Pisa, al primo posto assoluto della graduatoria, e Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell’Informazione e delle Telecomunicazioni-IEIIT sede di Bologna, afferenti al Dipartimento ICT).
In particolare, riguardo al Dipartimento Energia e Trasporti, si è classificato al secondo posto in graduatoria il progetto MUSS – Mobilità urbana ed infraurbana sostenibile e sicura, che punta alla realizzazione di un veicolo a due ruote di nuova generazione ecocompatibile e sicuro e sarà realizzato in collaborazione con la Piaggio Spa, che del progetto è il primo proponente. Il progetto Sistemi navali di nuova generazione, classificatosi al terzo posto, punta alla realizzazione di sistemi navali innovativi, efficienti ed ecologici, per innovare la sistemistica e l’impiantistica di bordo e vede, come primo proponente, la Fincantieri Cantieri Navali Italiani. Al quarto posto si è classificato invece il progetto MECCANO, che vede come primo proponente il Centro Ricerche Fiat Scpa. e ha per obiettivo una navetta configurabile, ad uso privato o di tipo car sharing, per la mobilità urbana ecocompatibile. Infine, il progetto IQMMTM – Quadriciclo stradale multimodale e multifunzione, per il trasporto sostenibile di Merci nei centri Storici – punta allo studio, progettazione e sviluppo di un innovativo quadriciclo stradale multimodale e multipurpose, ecologico, ergonomico, sicuro ed interconnesso, per il trasporto sostenibile di merci nei centri storici (primo proponente A.R.I.S. Spa).
Per quanto riguarda il Dipartimento ICT, si è classificato al primo posto il progetto Easy Rider, dell’ISTI- Pisa, che ha per oggetto il Sistema per l’Integrazione di infrastrutture stradali, veicoli e servizi per il miglioramento dell’infomobilità e della sicurezza stradale a supporto della mobilità sostenibile, primo proponente Magneti Marelli Sistemi elettronici Spa; al 12° posto il progetto SIS-TEMA, che ha per oggetto la realizzazione di un sistema per la gestione integrata, sicura e intermodale dell’intera filiera (attori, mezzi e attività), dell’ultimo miglio marittimo, del porto e del primo miglio terrestre, nel quale il Dipartimento ICT figura come “organismo di ricerca contrattuale”; al 13° posto il progetto SLIMPORT, avente per oggetto un sistema per la gestione integrata di logistica e sicurezza per Intermodalità Portuale (primo proponente ELSAG DATAMAT Spa); il progetto PEGASUS, proposto dall’IEIIT di Bologna, si è classificato invece al sedicesimo posto e punta alla gestione della mobilità attraverso sistemi infotelematici per l’ambito urbano, per la sicurezza di passeggerei, veicoli e merci (primo proponente OCTO TELEMATICS Srl). Infine, al ventiduesimo posto si è qualificato IMPULSO, un progetto per la gestione ed il controllo del trasporto e della logistica delle merci (primo proponente VITROCISET Spa).
Il risultato raggiunto, sottolinea il presidente del CNR, Luciano Maiani, conferma “la capacità dell’Ente di affermarsi quale motore strategico dell’innovazione delle imprese e dello sviluppo economico e sociale del Paese, secondo quelli che sono i suoi compiti istituzionali e la sua vocazione profonda. Soprattutto in periodi di crisi, il CNR deve esercitare la sua responsabilità sociale e contribuire con determinazione alla ripresa, attraverso il lavoro dei propri ricercatori e dipendenti”. I due Direttori di Dipartimento, Francesco Beltrame e Claudio Bertoli, confermano l’importanza “della generazione di valore attraverso le conoscenze acquisite dalla ricerca, espressa nelle parole chiave di networking della parte pubblica, rapporto pubblico-privato e internazionalizzazione”, nonché il ruolo “fondamentale e proattivo dei Dipartimenti e la qualità degli Istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche”.
I risultati del Bando sono stati pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico sul sito:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/pdf_upload/comunicati/php6N4b5w.pdf.

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