Genova, la XXXIII edizione del Festival Organistico Europeo

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Apuntamento atteso da tutti gli appassionati di musica sacra, torna per la XXXIII edizione il Festival Organistico Europeo, la più prestigiosa rassegna di genere organizzata in Liguria che si articolerà in sei concerti, in altrettante chiese, abbazie tra le più suggestive del capoluogo ligure e presso il Conservatorio di Musica N. Paganini, dal 27 aprile e fino al 26 maggio 2011.

Protagonisti degli appuntamenti, alcuni tra i più grandi nomi del mondo concertistico internazionale, come lo spagnolo Daniel Oyarzabal, l’olandese Liuwe Tamminga, lo svizzero Maurizio Croci e il tedesco Martin Sander al quali si affiancheranno – con l’intento di valorizzare gli artisti liguri – due organisti della nostra regione: Massimiliano Guido e Davide Merello.
Spazio dunque alla musica con una programmazione mirata ad esplorare l’intero spettro della letteratura organistica europea scegliendo, per ciascun appuntamento, il repertorio più idoneo alle sonorità e alle caratteristiche tecnico-foniche dei vari strumenti, permettendo così di far conoscere al pubblico la ricchezza espressiva dei vari stili e dei differenti generi musicali.

Nata per volontà del Professore Emilio Traverso (scomparso nel 2007), fondatore dell’Associazione Amici dell’Organo di Genova, il Festival Organistico Europeo ha la direzione artistica di sua moglie, la professoressa ed organista, Luisella Ginanni, attuale presidente. A loro il merito di aver riscoperto il patrimonio organario ligure che ad oggi costituisce una vera e propria ricchezza in termini di tradizioni artistiche locali. L’attività 2011 dell’Associazione Amici dell’Organo di Genova ha ottenuto, oltre ai patrocini degli Enti locali, per la prima volta il Patrocinio Del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che costituisce un riconoscimento della serietà del lavoro svolto e frutto di una silenziosa attività di divulgazione che perdura da trentatre anni con un sempre crescente coinvolgimento di pubblico.

Genova e le sue riviere, vantano organi che presentano caratteristiche stilistiche e sonore particolari e che li distinguono nettamente dalle realizzazioni di autori coevi operanti in altre regioni italiane. Partendo da una situazione di grave degrado, grazie all’opera di promozione e divulgazione dell’Associazione Amici dell’Organo, sono stati raggiunti negli anni traguardi impensabili anche grazie ad importanti azioni di restauro mirati a riscoprire strumenti e sonorità tipiche della scuola organaria del 1700. Molti di questi strumenti hanno risuonato per la prima volta proprio in queste ed altre rassegne organizzate dall’Associazione.

Un ringraziamento va al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria, alla Regione Liguria, alla Provincia di Genova e al Comune di Genova che, attraverso il Patrocinio, esprimono il loro apprezzamento per l’attività dell’Associazione Amici dell’Organo, al Direttore ed al personale del Conservatorio “N.Paganini” ed a tutti i Parroci che gentilmente ospitano i concerti, ai soci e a tutti coloro che sostengono materialmente le attività dell’associazione.

Il calendario del “Festival Organistico Europeo” – 33ma edizione

· Mercoledí 27 aprile ore 21.00 – Conservatorio “N.Paganini” – via Albaro 38 – Organista: DANIEL OYARZABAL (E);
· Domenica 1 maggio ore 17.30 – Chiesa di San Torpete – piazza San Giorgio – (in collaborazione con i “Concerti di S. Torpete”) Concerto in memoria di Emilio Traverso, nel quarto anniversario della scomparsa – Organista: LIUWE TAMMINGA (NL);
· Giovedí 5 maggio ore 21.00 – Chiesa di S. Anna – piazza Sant’Anna – Organista: MASSIMILIANO GUIDO (I);
· Venerdí 13 maggio ore 21.00 – Chiesa di S. Filippo – via Lomellini – Organista: DAVIDE MERELLO (I);
· Giovedí 19 maggio ore 21.00 – Abbazia di San Matteo – piazza San Matteo – Organista: MAURIZIO CROCI (CH);
· Giovedí 26 maggio ore 21.00 – Basilica dell’Immacolata – via Assarotti – Organista: MARTIN SANDER (D) – In collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio per la realizzazione del Programma “Bravo!”.

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1 Commento

  1. benissimo questa divulgazione di cultura e musica di grande valore.
    cerchiamo occasioni di cultura vera,che apre la mente e sazia l’animo

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