CALABRIA NON CONDANNATA AD ESSERE ULTIMA SCELTA

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Da una parte, il sovraffollamento turistico; dall’altra, il turismo generalista ed al singolare, quello cosiddetto per tutti i gusti, non soltanto non rappresentano delle priorità per la Destinazione Tropea ma ne costituirebbero semmai limiti oggettivi. L’esperienza nel Principato continua a distinguersi per l’esatto opposto: è identitaria, distintiva, autentica. Ed è con questa proposta selettiva che continuiamo ad essere riconosciuti e preferiti nel mercato internazionale dei diversi turismi proponibili al cittadino-temporaneo, da gennaio a dicembre.
È con queste parole che, nel secondo giorno di incontri e visite istituzionali in Giappone, il Sindaco Giovanni Macrì esprime soddisfazione a nome suo personale e dell’Amministrazione Comunale per l’attenzione mediatica su Tropea rimbalzata dal quotidiano britannico The Daily Telegraph sulla stampa nazionale. Essa rappresenta – sottolinea il Primo Cittadino – una delle conferme più belle ed inattese di una reputazione globale in termini di proposta esperenziale non soltanto in continua crescita ma che si raffina progressivamente nell’opinione pubblica e nella competizione sempre più serrata tra opzioni turistiche anche storiche e consolidate.
Stiamo dimostrando – continua – che il governo locale delle politiche turistiche, sganciato da dinamiche e prassi del passato concentrate sulla superficiale rincorsa a cliché d’importazione spesso già in declino e superati nelle stesse aree geografiche di provenienza, non soltanto permette oggi alla Calabria in generale di uscire dal circolo vizioso dell’essere di fatto tra le ultime scelte di destinazione estiva per il solo turista balneare o comunque tra le meno competitive di quel segmento basso-spendente; ma consente all’immagine generale della Calabria di proiettarsi – conclude Macrì – come tappa di qualità che può vincere il confronto con icone fino ad oggi indiscusse, presentando una serie di indicatori valoriali complessivamente premianti per una permanenza ricercata in qualsiasi periodo dell’anno.
Goodbye Amalfi, hello Tropea. – Il riferimento alla destinazione, icona della Calabria nel mondo, utilizzata dal famoso quotidiano britannico per lo speciale dedicato al lista dei desideri della vacanze per il 2023 è sia nel titolo che nell’immagine di copertina che mette in bella mostra la rupe di Santa Maria dell’Isola.
Il Glacier Express al posto della ferrovia transiberiana; meglio l’Opera in Austria che l’Opera in Russia; dentro la crociera in Tallin, fuori la quella per St Petersburg. È out la Polar bears in Manitoba, in: Brown bears in Slovakia. Parigi è obsoleta rispetto a Lione; Dubrovnik, rispetto a Split, Venezia rispetto a Verona. Sono, queste, alcune delle comparazioni che The Telegraph fa sulle destinazioni tradizionali che stanno perdendo il favore dei viaggiatori attenti, sensibili e responsabili.
Se volete provare un tratto di costa meno venerato – si legge sul focus di The Telegraph – come quello a 400 chilometri più a sud della Calabria, ebbene troverete lo stesso paesaggio montagnoso e l’estate stravagante di Amalfi, ma meno costosa e con meno turisti.
LONDRA. Inglesi – si legge su Repubblica – la Calabria è meglio di Amalfi. Il consiglio lo dà il Daily Telegraph, nella sua lista dei desideri delle vacanze 2023 pubblicata in copertina dell’inserto viaggi ieri. Una lista alternativa, a causa dell’inflazione, dei costi della vita molto alti e della guerra in Ucraina da parte della Russia, che ha cancellato alcune ambite tratte come per esempio la Transiberiana.

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