
In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, uniamoci come comunità globale per condannare fermamente ogni forma di violenza, maltrattamento e discriminazione rivolta alle donne. Questa giornata spiega Capezzoli, rappresenta un’opportunità cruciale per sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere la consapevolezza e incoraggiare azioni concrete volte a sradicare questo flagello sociale. In tutto il mondo, le donne continuano a subire violenze fisiche, psicologiche ed economiche, minando il tessuto stesso delle nostre società. È imperativo che ci impegniamo collettivamente a porre fine a questa epidemia silenziosa, rafforzando le leggi, implementando politiche inclusive e promuovendo una cultura di rispetto e uguaglianza. Il tema di quest’anno, “*Rompiamo il Silenzio: Uniamo le voci*”, sottolinea l’importanza di dare voce alle vittime, incoraggiarle a denunciare gli abusi e creare uno spazio sicuro dove possano ricevere supporto. Solo attraverso la condivisione delle storie e la solidarietà possiamo creare un ambiente in cui la vergogna e la paura possano essere sostituite dalla forza e dal sostegno reciproco. Chiediamo ai governi di rafforzare le leggi contro la violenza domestica, assicurando che le vittime abbiano accesso a servizi di sostegno adeguati. Alle istituzioni educative, chiediamo di implementare programmi che promuovano il rispetto reciproco e contrastino stereotipi dannosi.
Ogni individuo ha il potere di contribuire a questa causa. Invito tutti a partecipare attivamente alla sensibilizzazione, a promuovere la cultura del consenso e a creare comunità solidali che respingano la violenza contro le donne. Insieme, possiamo costruire un futuro in cui ogni donna viva libera dalla paura e dalla violenza. Alziamo la nostra voce conclude Domenico Capezzoli, impegniamoci in azioni concrete, e lavoriamo insieme per creare un mondo in cui ogni donna possa vivere in sicurezza, con dignità e uguaglianza.