”Le coordinate relative al relitto della nave Catania rilevate dall’imbarcazione Coopernaut Franca e dalla Mare Oceano sono sovrapponibili e non esiste un secondo relitto”. Lo ha detto il Procuratore di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, circa i rilievi fatti al largo di Cetraro (Cosenza) che hanno portato ad identificare il relitto come quello della nave Catania e non come quello di una nave che, secondo un pentito di ‘ndrangheta, fu fatta affondare con un carico di rifiuti radioattivi.