Londra – “Abbiamo visto quelle immagini, le prime di Vanessa e Greta da mesi. Sembra stiano abbastanza bene,anche se in una condizione difficile”.Così il padre di Vanessa Marzullo, una delle due volontarie rapite a luglio in Siria, parla del video che mostra le due ragazze che dicono di essere “in estremo pericolo” e supplicano il governo di riportarle a casa.
“Siamo ottimisti”, aggiunge il padre.
La trattativa è “in una fase delicatissima”, dice una fonte dei Servizi di sicurezza, “consentiteci di lavorare in silenzio”.
Vanessa Marzullo 21 anni di Brembate (Bergamo) che ha fondato insieme a Greta Ramelli (20 anni) l’associazione ‘Horryaty’ per assistere i civili vittime del conflitto in Siria sono state rapite in Siria il 31 luglio scorso.
Il video – GUARDA IL VIDEO – sarebbe stato girato il 17 dicembre. “Siamo Greta Ramelli e Vanessa Marzullo”, dice in inglese con un forte accento italiano e tenendo gli occhi bassi, la prima delle ragazze. “Supplichiamo il nostro governo e i suoi mediatori di riportarci a casa prima di Natale. Siamo in estremo pericolo e potremmo essere uccise”, prosegue con tono provato. “Il governo e i suoi mediatori sono responsabili delle nostre vite”,