Usa, Trump in “stato d’arresto” al tribunale di New York: Per le elezioni del 2024 la strada è buia

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RICHMOND (VA) – L’ex presidente Donald Trump si trova, secondo i media americani, in stato d’arresto a New York e durante il viaggio dalla Trump Tower al tribunale di Manhattan ha descritto il momento come “surreale”. Le accuse penali che lo vedono oggi a processo derivano da un pagamento in denaro ad una attrice porno durante la campagna elettorale del 2016.

Trump diventa quindi il primo ex Presidente degli Stati Uniti d’America ad essere perseguito penalmente e l’accusa, sebbene dovrebbe essere di natura breve e procedurale, equivale a una resa dei conti notevole dopo anni di indagini sui rapporti personali, commerciali e politici di Donald Trump. Il caso si sta svolgendo sullo sfondo non solo della sua terza campagna per la Casa Bianca, ma anche contro altre indagini a suo carico a Washington e Atlanta che potrebbero produrre ulteriori accuse.

Indossando il suo caratteristico abito scuro con la cravatta rossa, Trump si è voltato e ha salutato la folla fuori dall’edificio prima di entrare, lasciare le sue impronte digitali e andare a processo. È arrivato in tribunale con un corteo di otto auto dalla Trump Tower, mostrando una certa frustrazione sulla sua piattaforma Truth Social.

Il confronto davanti al giudice Juan Merchan dovrebbe essere relativamente breve, anche se difficilmente di routine, poiché Trump apprende per la prima volta le accuse contro di lui. Trump si dichiarerà non colpevole, secondo i suoi avvocati, e dovrebbe presentare lui stesso la dichiarazione.

Merchan ha stabilito che le telecamere televisive non sono ammesse in aula. Trump prima di questa vicenda è stato messo sotto accusa due volte dalla Camera degli Stati Uniti ma non è mai stato condannato dal Senato. Il 45esimo Presidente è stato scortato dalla Trump Tower al tribunale dai servizi segreti e potrebbe farsi scattare la foto segnaletica.

In precedenza, James Tacopina, l’avvocato di Trump, ha dichiarato in un’intervista televisiva che l’ex presidente non si sarebbe dichiarato colpevole di accuse minori, anche se ciò avesse potuto risolvere il caso, mentre la polizia di New York ha dichiarato di essere pronta a grandi proteste da parte dei sostenitori di Trump, che condividono la convinzione dell’ex presidente repubblicano che l’accusa del gran giurì di New York e le tre ulteriori indagini pendenti siano politicamente motivate e intese a indebolire la sua immagine politica e impedirgli di riconquistare la Casa Bianca nel 2024 .

L’indagine sta esaminando dei pagamenti a sei cifre effettuati all’attrice porno Stormy Daniels e all’ex modella di Playboy Karen McDougal . Entrambe affermano di aver avuto rapporti sessuali con Trump anni prima che entrasse in politica. L’accusa si svolgerà sullo sfondo della pesante sicurezza a New York, più di due anni dopo che i sostenitori di Trump hanno preso d’assalto il Campidoglio degli Stati Uniti nel tentativo fallito di fermare la certificazione del Congresso della vittoria dell’attuale Presidente degli Stati uniti Joe Biden.

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