RICHMOND (VA) – Dopo la pausa del 4 luglio i lavori del Congresso a Washington ripartono con un nuovo confronto in merito alla candidatura del presidente Joe Biden alle prossime elezioni presidenziali. Un tema su cui diversi leader democratici si sono già esposti negativamente, sottolineando che in vista di novembre sarebbe meglio proporre nuove alternative.
Il dibattito dello scorso 27 giugno ha inevitabilmente influenzato negativamente l’opinione pubblica e anche diversi esponenti politici. Sono già cinque i deputati democratici che hanno invitato pubblicamente il presidente a fare un passo indietro. Si tratta di Lloyd Doggett, Raul Grijalva, Seth Moulton, Mike Quigley e Angie Craig.
Intanto il candidato repubblicano Donald Trump continua a cavalcare le incertezze dei democratici per rafforzare i suoi consensi. Questa volta lo fa con l’ironia tramite un post sul suo social Truth: “Penso che Biden dovrebbe ignorare le critiche e andare avanti con forza. Dovrebbe essere preciso ed energico come è stato al dibattito – afferma ironicamente il magnate -. Dovrebbe continuare la sua campagna per la distruzione dell’America che rende la Cina grande”.
Dal clima che si respira risulta chiaro come l’ultima intervista televisiva di Biden con la Abc non sia servita a placare i dubbi dei democratici e di coloro che hanno delle riserve in merito alla sua lucidità. Intanto al Congresso regna la preoccupazione poiché diversi esponenti credono che Biden abbia una visione distorta della realtà poiché nega l’evidenza minimizzando i problemi legati alla sua età, i timori del partito e i sondaggi in favore di Trump.
Mentre il Congresso si ritrova a discutere della candidatura di Biden, la settimana che sta per iniziare a Washington sarà molto importante dal punto di vista politico. I leader della Nato si riuniranno per un vertice in cui verranno celebrati i 75 anni dell’Organizzazione. Un confronto su cui si discuteranno i prossimi passi da compiere dal punto di vista geopolitico. Il titolo ufficiale dell’incontro è “L’Ucraina e la sicurezza transatlantica”.
Il presidente Biden avrà un ruolo chiave in questo vertice e risulta chiaro che una delle prime cose che il presidente dovrà fare per invertire la rotta della sua campagna elettorale è quella di evitare nuove gaffe durante gli incontri con gli altri leader. L’obiettivo è fare meglio del G7 in Puglia (anche perché fare peggio sarebbe difficile).