Candidatura Polverini, Mazzocchi (Cristiano Riformisti): “Dalla Polverini ci attendiamo una forte innovazione”

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“Con Renata Polverini abbiamo condiviso in questi anni tantissime battaglie sociali e, da cattolici, daremo il nostro contributo per la sua vittoria.
Siamo sicuri che l’innovazione nella Regione Lazio non sarà solo quella di avere un presidente donna, ma di portare avanti una politica di forte discontinua con la Giunta Marrazzo.
Auspichiamo che un primo segnale concreto arrivi proprio dalla formazione del listino del presidente, dove vorremmo trovare personaggi tecnici di alto profilo e non semplici candidati di mera espressione partitica. Siamo convinti che la candidatura della Polverini sia la migliore possibile, proprio perché ha la possibilità di raccogliere un consenso molto più ampio della semplice sommatoria dei partiti della coalizione. Proprio per questo, sarebbe un buon primo segnale mettere tra i 12 nominativi eletti con il presidente, persone della società civile e non normalissimi candidati che possono trovare spazio nelle liste dei partiti”.
Con queste parole l’On.Antonio Mazzocchi, deputato del Popolo della Libertà e Presidente dei Cristiano Riformisti, ha commentato in una nota la candidatura nel Lazio di Renata Polverini.
“Stiamo organizzando in queste ore una piattaforma da sottoporre alla candidata presidente – ha concluso Mazzocchi – proprio per fare in modo che nel programma elettorale della Regione Lazio possano essere presenti, al meglio, le istanze delle realtà cattoliche e moderate”.

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1 Commento

  1. ELEZIONI REGIONALI

    Siamo appena entrati nel nuovo anno che già si respira aria di elezioni primaverili. Sì, perché la tornata delle regionali è alle porte e i mass media non perdono occasione per ricordarcelo quotidianamente. Parliamo allora un po’ di politica: dal discorso dal predellino capii che s’andava verso un Popolo delle Libertà con tante idee e niente tessere. Forse capii male perché siamo già passati alla fase del tesseramento. Va beh! Quelli come me, che se pur hanno una collocazione, le tessere non piacciono per niente, s’arrangino… Dunque niente di nuovo sotto il sole, ma veniamo ai candidati Governatori, e cerchiamo tra essi le persone più innovative, quelle cioè che possono contribuire a modificare in positivo le situazioni anche amministrative. In Lazio Renata Polverini è sicuramente l’ideale, autonoma dai vari partiti, benvoluta bipartisan e vicina ai bisogni reali della gente. Inoltre è sempre pronta e preparata e… coi media ci va a nozze! E allora perché contrapporle Emma Bonino? La Bonino è un altro candidato di spessore, d’eccellenza. Perse un po’ del suo smalto col Governo Prodi, ma potrà fare ancora grandi cose: perché allora presentarla proprio in Lazio?Mettiamola in un’altra regione scoperta di candidati innovativi. E veniamo alla nostra Toscana, da sessanta anni in mano alle sinistre, e questa non è democrazia. Se non c’è alternanza, non c’è democrazia. Pur con tutte le più buone volontà, si genera un regime. In Toscana, dicevo, i candidati fin’ora proposti mi lasciavano del tutto indifferente, forse anche perplesso. Poi è arrivato Oliviero Toscani, e qui il discorso cambia, altro nome d’eccellenza, già amministratore nella Salemi di Sgarbi. Poi ha litigato con Sgarbi (ma chi non litiga con Lui?) ed è stato sostituito da Alessandro Cecchi Paone. Ma Oliviero Toscani potrebbe rappresentare in Toscana il cambiamento da molti auspicato. Ma quanti a destra e a sinistra, saranno disposti a seguirlo?

    Vittorio Baccelli

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