
A Cascina quest’anno avranno luogo le elezioni amministrative e FLI si sta già muovendo per presentarsi forte di nuove idee e con un rinnovato spirito politico alla ‘battaglia elettiva’.
“L’intenzione nostra – ha detto Loris Grassulini – è di presentare una lista formata da giovani motivati e appassionati che hanno deciso di dedicare parte del loro prezioso tempo e delle loro energie alla politica locale. Una lista con una preminente presenza femminile che si impegnerà ad ascoltare le richieste che giungono dal nostro territorio e a formulare delle soluzioni ‘percorribili e realistiche’ ai problemi del comune di Cascina. In questo percorso non certo semplice abbiamo ritenuto indispensabile investire di una nuova responsabilità un giovane dinamico e preparato come l’amico Luca Perna, che da tempo si impegna in politica ‘dietro le quinte’ senza mai avanzare richieste ma sempre mettendosi a disposizione per sostenere la linea politica di Fini. E’ doveroso riconoscere a giovani come Luca il merito di approcciarsi alla politica con spirito servizievole e creativo ed è altrettanto doveroso dunque investirlo di quelle responsabilità che vengono richieste a chi intende impegnarsi al servizio della politica e del cittadino. Gli impegni che ci attendono sono tanti e con il prezioso contributo di Luca Perna il lavoro del partito sul territorio sarà arricchito dall’entusiasmo di questo giovane e dalle sue doti relazionali.”
Luca Perna che è nato e residente a Cascina è oggi studente in Tecniche di Radiologia Medica presso l’ Università di Pisa: “Ho sempre pensato alla Politica come a un Arte; l’ Arte di amministrare le
Società nel’l interesse di tutti. Oggi – ha dichiarato Luca Perna – più che mai abbiamo bisogno di idee innovative, ma soprattutto, di persone che credono e pensano in un Avvenire sempre migliore. Credo che in questo particolare momento storico-politico dell’Italia, Futuro e Liberta abbia l’ onere di proporre un nuovo disegno politico semplice ma non semplicistico, appetibile e concreto, fuori dagli schemi e dai preconcetti che fino ad ora, hanno rallentato sia la nostra crescita culturale-politica, sia quella del nostro Paese”.


