Avrebbero segato le sbarre del magazzino in cui erano impiegati come lavoranti, poi sarebbero passati nella zona passeggi e infine avrebbero scavalcato la recinzione e il muro di cinta di Rebibbia i due detenuti fuggiti stasera. La ricostruzione è del segretario del sindacato di polizia penitenziaria Cisl Fns Lazio Massimo Costantino


