“Nativi digitali”, cercansi idee giovani per cambiare il mondo

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L’idea più brillante mai sviluppata su Internet? A scoprirla ci proveranno un milione e mezzo di studenti italiani, in oltre tremila istituti superiori sparsi per tutta la penisola, con il sostegno del Registro .it gestito dall’Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (Iit-Cnr). Con l’unico limite della fantasia e della creatività, i ragazzi sono invitati a emulare Larry Page o Mark Zuckerberg (che, poco più che maggiorenni, crearono dal nulla Google e Facebook) per indagare le potenzialità della Rete e trarne spunti per un utilizzo evoluto e consapevole. I progetti più validi verranno sostenuti per giungere a compimento.
L’iniziativa, “Nativi digitali”, è finalizzata alla diffusione della cultura di Internet nelle scuole e non ha precedenti in Italia per dimensioni e capillarità. L’Iit-Cnr la promuove nell’ambito della campagna di comunicazione del Registro .it, l’organismo che da oltre vent’anni assegna e gestisce i domini a targa italiana. La campagna, avviata nel novembre scorso con spazi rivolti al pubblico generalista, ha adesso l’obiettivo educativo e formativo di far conoscere agli studenti le norme nazionali e internazionali che consentono il funzionamento di Internet e, in particolare, il ruolo svolto dal Registro .it.
“Il progetto – osserva il direttore dell’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Domenico Laforenza – è focalizzato sugli aspetti positivi di Internet e sulle opportunità, ancora tutte da scoprire, che la Rete offre a chiunque abbia idee valide. I destinatari sono appunto i ‘Nativi digitali’, giovani e giovanissimi cresciuti con Internet che, non a caso, danno il titolo alla nostra iniziativa”. Nelle prossime settimane 3.000 scuole riceveranno il kit di “Nativi digitali” (un dvd da vedere e commentare in classe con gli insegnanti e materiale informativo sulla Rete e sui domini .it) e potranno cominciare a elaborare le proposte: immagini o videoclip ‘virali’, progetti di socializzazione online o di strumenti per lo scambio di informazioni, servizi innovativi, elaborati artistici, videogame e programmi che documentino le potenzialità di Internet associate all’uso di un dominio italiano .it.
I migliori elaborati saranno pubblicati sul sito del Registro (www.registro.it) e concorreranno all’assegnazione dei “.it awards”, il Registro stesso e le società che registrano domini per conto terzi (Registrar e Maintainer) sosterranno le idee più valide, ricoprendo il ruolo di business angel, attivando stage, “adottando” i siti web proposti o utilizzando il materiale nelle proprie campagne promozionali. Possono partecipare all’iniziativa tutti i ragazzi delle scuole superiori italiane, tramite il loro istituto: la “partecipazione” della scuola è uno dei punti fondanti del progetto. Anche gli istituti non raggiunti direttamente potranno comunque aderire.
Partner del progetto è Current, il social news network, fondato nel 2005 da Al Gore – ex vicepresidente degli Stati Uniti, Premio Oscar e Nobel per la Pace 2007 – e dall’imprenditore e avvocato Joel Hyatt. Un video prodotto da Current, ispirato alla serie dei “Geek files”, affronta in 32 minuti alcuni dei temi più interessanti legati al mondo di Internet: nascita della Rete e dei domini .it, il digital divide, il ruolo dei motori di ricerca, i cambiamenti sociali indotti da Internet, il futuro della Rete. Un prodotto didattico finalizzato a catturare l’attenzione dei giovanissimi e a sollecitare la discussione e l’approfondimento in classe grazie ad animazioni, interviste, intermezzi umoristici e alla conduzione di Giacomo Cannelli e Livia Iacolare, gli ‘infiltrati nella rete’ per Current.
“Current – commenta Tommaso Tessarolo, General Manager in Italia di Current – è orgogliosa di essere partner di un progetto istituzionale e didattico così innovativo, contribuendo a diffondere in Italia quella cultura digitale che è il vero patrimonio per le generazioni future”.
Che i ragazzi siano i principali utenti di Internet lo conferma un’indagine sulla conoscenza e l’utilizzo della Rete, condotta dalla società Pragma, nell’ambito della campagna di comunicazione del Registro .it, per la quale è stata realizzata una elaborazione per fasce d’età. Ne emerge una prevalenza anche qualitativa dei navigatori più giovani: il 46,5% degli intervistati fra i 16 e i 20 anni ha infatti dichiarato di fare uso di un dominio .it; una percentuale quasi doppia rispetto agli utenti over 20 (fermi al 24,4%). Tra i giovani che utilizzano domini .it, prevalgono a sorpresa le ragazze (50,7%) rispetto ai coetanei maschi (44,6%). L’utilizzo del dominio .it dichiarato dai giovani non è ovviamente indice di possesso, poiché solo i maggiorenni possono registrare un nome a dominio: i domini italiani registrati da ragazzi tra i 18 e i 25 anni sono poco più di 21mila su un totale di 451mila circa assegnati alle persone fisiche.

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