Londra – Per l’Italia “non ci sono segni di ripresa a breve” e il “Pil continua a contrarsi” segnando un -1,3% nel 2013, per risalire al +0,7% nel 2014.Lo scrive la commissione Ue nelle previsioni di Primavera.”Continua la difficoltà di accesso al credito”, la fiducia di consumatori e imprese resta “negativa”. Il debito italiano, inoltre, a seguito della decisione di sbloccare i debiti della PA, salirà al 131,4% nel 2013 e al 132,2% nel 2014. Il deficit si fermerà a 2,9% quest’anno,a 2,5% nel 2014. Disoccupazione al 12,2% nel 2014.