Berlusconi alla Camera dei Deputati, “Colpa dei mercati, l’Italia è solida” Assente Bossi

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E’ iniziato il discorso di Silvio Berlusconi alla Camera dei Deputati.
“Sono qui per fare il punto sulla crisi e sulle decisioni che il governo intende assumere”. Così Silvio Berlusconi, nella sua informativa nell’Aula della Camera sulla crisi economica. Assente Umberto Bossi.

“La situazione che dobbiamo affrontare e’ la diretta conseguenza di una crisi di fiducia, che deve essere fronteggiata con coerenza e fermezza – ha iniziato Berlusconi – e la crisi va fronteggiata con coerenza e fermezza, senza seguire i nervosismi dei mercati”.

ECCO ALCUNI PASSI DEL DISCORSO

“Le tensioni dei mercati si sono estese al nostro Paese, ma non solo. Hanno elevato il differenziale tra i rendimenti dei titoli di Stato italiani e quelli tedeschi fino al massimo storico. I mercati tuttavia non valutano correttamente il merito di credito. Non e’ tenuta nel giusto conto la solidita’ del sistema italiano e i nostri punti di forza”.

“Le banche italiane si presentano oggi ben capitalizzate, in grado di sostenere la ripresa dell’economia, e la crescita del credito al settore privato e’ superiore a quella degli altri paesi”.

“I ribassi delle azioni delle nostre banche sono assolutamente eccessivi. I valori di mercato sono di gran lunga inferiori ai valori di bilancio”.

“I debiti delle nostre imprese sono assolutamente contenuti in rapporto al fatturato. Se sommiamo il nostro deficit al sistema del risparmio delle famiglie saliremmo al secondo posto nell’Ue in quanto a solidità”

“Nel nostro paese l’evoluzione dei conti pubblici è piu’ favorevole che in altri paesi avanzati, dopo la recessione e con la ripresa economica, grazie alla azione di finanza pubblica del nostro governo, i conti sono migliorati e abbiamoun deficit di bilancio meno ampio di quanto indicato (5%) e comunque piu’ basso di altri paesi area europea.”

“Livellare gli stipendi delle cariche pubbliche e per una razionalizzazione dell’utilizzo delle auto blu”.

“Il governo ha da tempo proposto la valutazione delle parti sociali della bozza di riforma dello statuto del lavoro. Una riforma per cui è giunto il tempo di verificare il grado di consenso”

“Ho tre aziende in borsa, sono in trincea. Tutti i giorni mi confronto con il mercato finanziario, so di cosa parlo”

“Il governo proporrà domani un piano nazionale per la crescita economica e l’occupazione che sono la conseguenza di una positiva convergenza dei comportamenti responsabili degli attori sociali. Per questo ci adopereremo per un’intesa con le parti sociali sui modi per realizzare una efficace unita’ d’intenti”.

“Il governo non sarà sordo all’opposizione. Raccolgo l’appello alla coesione di Napolitano”

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