Disoccupati di Acerra protestano con roghi, Di Mauro teme il peggio

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Napoli – “Attualmente la disoccupazione è un male italiano., infatti assistiamo sempre più spesso a reazioni forti dovute all’assenza di lavoro”. Commenta così Angelo Di Mauro, viceresponsabile per la Campania dell’Italia dei Diritti, i roghi di pneumatici effettuati da gruppi di disoccupati in diverse zone di Acerra, in provincia di Napoli, per ottenere un incontro con il vescovo Giovanni Rinaldi che solleciti lo stato a un sostegno a reddito. “Le aziende private sono costrette a chiudere, creando disagi sia ai datori di lavoro che ai lavoratori – continua l’esponente del movimento di cui è leader Antonello De Pierro -. Pur riducendo al minimo i costi, le famiglie non riescono a vivere in maniera decente, poiché non ci sono opportunità professionali. Dunque il lavoro è una necessità impellente. Lo stesso vale per gli interventi assistenziali. Il problema è che anche se venissero aumentati, l’esistenza di un individuo non si può reggere solo su di essi. Lo dice la Costituzione: il lavoro è un diritto; eppure non c’è attenzione sulla sua carenza – termina Di Mauro -. In giro vedo segni di forte insofferenza e scene di questo genere saranno sempre più frequenti. Temo che nel futuro prossimo si verificheranno proteste dovute al ‘panico sociale’ che spero non siano mai armate”.

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