La Calabria più bella si presenta al nord

0
555

Ogni anno, nell’ultima settimana di settembre, il Comune di Pieve Emanuele
(Mi), su impulso dell’Associazione Culturale Magna Grecia, si trasforma in
un immenso giardino mediterraneo che profuma di Sud: un dedalo di voci,
colori e suoni, rutilanti e impetuosi come il peperoncino, spontanei e
avvolgenti come l’aneto. La rassegna “Colori, Sapori & Musiche”, nata e
sostenuta da un nucleo storico di fervidi attivisti meridionali residenti
nell’hinterland milanese e pavese, è divenuta ormai un evento imperdibile
che giunge alla sua XVII edizione. Come da tradizione la mattina di giovedì
e venerdì verrà dedicata all’incontro con gli studenti delle scuole, circa
1.300 tra bambini e ragazzi, per i laboratori didattici. Fabbricazione
creativa della carta, scuola di danza e musica popolare “Pizzica e Taranta”,
allevamento del baco da seta, conoscenza e valorizzazione del mezzo
ferroviario, lavorazione della creta, giochi tradizionali, telaio antico,
tombolo e ricamo.
Fervono gli ultimi preparativi prima della partenza per il nord nella
comunità sociale Don Milani di Acri di Nello Serra. Cibo, saponi, unguenti,
creme, liquori, profumi ed altri prodotti realizzati nella comunità, ma
soprattutto i bachi da seta con i quali, insieme ai bambini e ragazzi delle
scuole, si riscoprirà tutta la lavorazione della bachisericolura. Processo
produttivo molto noto fino alla metà del novecento soprattutto in Brianza ed
in Calabria che ne furono i centri di eccellenza nel mondo. La produzione
delle fibre sintetiche, l’inurbamento e l’industrializzazione di economie
emergenti come Cina, India e Brasile ne hanno provocato oggi il declino.
Pasquale Filippelli, studioso e professore di tessitura, insieme alla
Comunità “Don Milani” da anni portano avanti progetti per la riscoperta di
questa antica arte. Su questo tema, mercoledì a Milano ci sarà un incontro
con i membri della neonata associazione dei gelsi-bachi-sericoltori
italiani.
Presente anche l’Accademia dei giochi tradizionali di Cosenza capeggiata da
Pietro Turano. Per gli animatori questo sarà l’ultimo appuntamento estivo,
reduci da una stagione di manifestazioni, partecipazioni e successi. Tra i
tanti Giochi popolari in piazza a San Pietro in Guarano (Cs) e Castiglione
Cosentino (Cs), A chi juacu jocamu a Frascineto (Cs), partecipazione al
Palio del Savuto di Mangone (Cs) ed al Settembre rendese. Spiccano la
Settimana della cultura calabrese a Camigliatello Silano con il Sesto torneo
nazionale du Strummulu nel quale Federico Donnici ha registrato il nuovo
record regionale fermando il cronometro a 2’54”78 e la partecipazione al
Tocatì – Festival Internazionale dei giochi di strada a Verona. In
quest’ultimo la trottola di legno calabrese realizzata al tornio (u
strummulu o rrummulu) ha sfidato il peg-top cinese in una gara di durata ed
equilibrio. A Pieve andranno di scena ‘u ruoddru, ‘u maccaturu, ‘a simana,
‘a fionda e molto altro.

Articolo precedenteC’è un po’ di Isola nell’oro di Bebe Vio
Prossimo articoloTra le Dolomiti verso un nuovo successo l’expo 2016 del volo libero

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here