Il ritorno del nucleare nella strategia energetica nazional

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Il decreto legislativo per la realizzazione di impianti nucleari – approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 10 febbraio scorso – definisce criteri generali, procedure, vincoli e benefici. Un decreto legislativo, sul quale sono stati acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari, che in attuazione della specifica delega conferita al Governo opera il riassetto della disciplina sui criteri per la localizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi. Il provvedimento regola le procedure per l’autorizzazione unica per la localizzazione, la costruzione, l’esercizio e la disattivazione degli impianti nucleari, con le relative misure compensative, e disciplina anche le procedure per la localizzazione, costruzione ed esercizio di un Parco tecnologico comprensivo di un Deposito nazionale destinato allo smaltimento definitivo dei rifiuti radioattivi, con le relative misure compensative. Il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha sottolineato che “il provvedimento si caratterizza per due aspetti: la trasparenza e il rispetto assoluto della sicurezza delle persone e dell’ambiente. La trasparenza vuol dire il coinvolgimento della popolazione e delle istituzioni in tutte le fasi decisionali. Con il secondo aspetto, i nuovi impianti saranno tenuti a rispettare i più elevati criteri di sicurezza relativi alla tutela della salute della popolazione e alla protezione dell’ambiente.

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