Il gioco delle parti

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Scrive Pirandello in una lettera a Benjamin Crémiux di non saper dire niente sulla sua vita: “Potrei forse dirvi che non la vivo, ma che la scrivo”. È probabilmente questo il motivo per cui il Pirandello messo in scena da Matteo Collura è un personaggio in cerca più di se stesso che di un autore. Umanissimo nella sua complessità, determinato nel riappropriarsi delle sue verità spesso celate: la verità sul teatro, sulla natura del dramma, sul suo fascismo – che non fu né episodico né ambiguo – sull’amore ossessivo per Marta Abba, sua ultima musa e sua dannazione.

* Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello * di Matteo Collura (Ed. Longanesi, pp. 354, euro 18,60).

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