Tom Hanks: “Aspettiamo i Berlusconi?” Risata generale!

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“Vedo dei posti liberi lì in sala. Mister e mrs Berlusconi si dovevano sedere là. Che facciamo li aspettiamo per cominciare la proiezione?”. Tom Hanks lunedì in Sala Petrassi all’Auditorium Parco della Musica di Roma dove è andata in onda l’anteprima mondiale di “Angeli e demoni” ha lanciata questa battuta. Ed il pubblico l’ha gradita molto tanto che è stata accolta da una grande risata e da un applauso.

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1 Commento

  1. ANGELI E DEMONI… E CENSURA
    La decisione del vescovo emerito di Nardò-Gallipoli e di altri cittadini di denunciare il film ”Angeli e Demoni” e’ incomprensibile. Sia perche’ l’opera e’ nota fin dal 2000, quando usci’ il romanzo omonimo di Dan Brown, sia perche’ l’esposto sara’ uno strumento pubblicitario enorme per la pellicola di Ron Howard. Nella denuncia si parla di ”contenuto altamente denigratorio, diffamatorio ed offensivo per i valori della Chiesa” e di ”grave e potenziale attentato alla salute ed all’equilibrio psicofisico dei minori, bombardati di contenuti in contrasto con i valori educativi professati dalle istituzioni primarie dello Stato, dalla famiglia e dalla scuola”. Sembrano parole indirizzate alla televisione, invece riguardano un’opera di fantasia. Se e’ la tv che quotidianamente, con il suo degrado e le sue sconcezze, distrugge il lavoro delle principali agenzie educative, un film fantareligioso puo’ essere un’occasione per organizzare dibattiti nelle parrocchie e nelle scuole, e stimolare lo spirito critico dei giovani. Chi ha presentato l’esposto contro il film di Ron Howard forse dimentica quanti altri messaggi mediatici denigrano, diffamano e offendono i valori della Chiesa, rovinando i nostri ragazzi e i nostri bambini, e quante denunce bisognerebbe firmare ogni giorno. Basti pensare alle oscenita’ e ai film violenti in prima serata televisiva, alle pubblicita’
    ingannevoli e non veritiere di alcolici, chat-line pornografiche, giochi d’azzardo e operatori dell’occulto, al mercimonio di trasmissioni che predicano il successo e l’arrivismo e considerano il gossip e i cosiddetti ”casi umani” carne da macello per l’audience. Il fatto che ”Angeli e Demoni” sia un’opera critica nei confronti della Chiesa fa pensare che l’esposto sia una forma di autotutela, com’e’ gia’ accaduto il 14 aprile scorso, dopo la programmazione in tv del film fantapolitico ”Shooting Silvio”, che ha innescato la protesta di alcuni esponenti del PdL. Sarebbe piu’ giusto pero’ che le persone importanti, anziche’ pensare a difendere se stesse e a censurare chi crea loro disturbo, tutelassero i giovani dai numerosi messaggi immorali e cruenti propinati dalle televisioni commerciali. Se secondo ”Freedom House” l’Italia e’ il Paese meno libero d’Europa nell’informazione, anche nel cinema c’e’ poco da stare allegri.
    Giovanni Panunzio, fondatore Osservatorio Antiplagio
    panunzio@email.it
    P.S. Osservatorio Antiplagio ha pubblicato il libro ”Angeli e Demoni” nel sito http://www.angelsanddemons.us.

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