Privacy, Pizzetti: “Essenziale la protezione dei dati nel federalismo fiscale”

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“La protezione dei dati personali e soprattutto delle banche dati e dei flussi informativi sarà essenziale nel sistema del federalismo fiscale ed è importante partire fin dall’inizio con il piede giusto perché è in gioco, insieme al buon funzionamento del sistema, il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini. Un sistema di federalismo fiscale che non prestasse attenzione a questo aspetto potrebbe determinare conseguenze anche molto negative di sfiducia da parte dei cittadini”.
Lo ha affermato Francesco Pizzetti, presidente del Garante per la protezione dei dati personali, aprendo i lavori del seminario “Il federalismo fiscale: una realtà” organizzato da Ifel-Sspal.
“L’attuazione del federalismo fiscale – ha osservato Pizzetti – implicherà una rete di flussi informativi fra i livelli di governo territoriali di dimensioni enormi che coinvolgeranno i dati dei cittadini italiani su un settore delicatissimo come è quello della riscossione dei tributi”.
La legge sul federalismo fiscale prevede infatti l’accesso diretto dei cittadini alle anagrafi, l’interconnessione fra banche dati e la condivisione delle basi informative, nonché la possibilità per la commissione bicamerale di vigilanza sull’anagrafe tributaria di effettuare indagini conoscitive e vigilare sui sistemi informativi anche delle regioni e degli enti territoriali.
Il presidente dell’Autorità ha ricordato i 110 accessi operati, due anni e mezzo fa, nei confronti dell’allora presidente del consiglio Prodi da molti uffici territoriali delle imposte.
“Fu una spia – ha sottolineato Pizzetti – di come è facile accedere illecitamente alle posizioni dei contribuenti, perché se si poteva fare nei confronti di Prodi, si poteva fare nei confronti di ogni cittadino. Magari per passare informazioni all’assicuratore o all’investigatore privato. Da questa preoccupazione è derivata un’attività che ci ha impegnato per oltre due anni e non è ancora giunta a conclusione”.
“C’è un grande lavoro da fare – ha concluso Pizzetti – e mi auguro che la commissione tecnica che si sta insediando, possa fin dall’inizio avere attenzione a questi aspetti ed è ovvia la collaborazione che noi daremo in tutti i modi possibili”.

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