Roma – “Il nostro che è un paese che nasce dall’arte e dalla cultura, non può ridursi ad offendere così uno degli artisti che maggiormente ha contribuito a rendere grande l’Italia. Si tratta di un monumento di importanza nazionale e come tale deve essere preservato idoneamente. Purtroppo però a Napoli, come nel resto della nazione, c’è sempre più scarsa attenzione alla tutela del nostro inestimabile patrimonio culturale e ciò mi rende sempre più preoccupata”.
Questa sono le parole di sconforto con cui Anna Nieddu, responsabile per i Beni Culturali dell’Italia dei Diritti, commenta il degrado del cimitero monumentale di Napoli, dove una frana che si è verificata nei giorni scorsi minaccia ora di far crollare la tomba di Totò.
A rischio crollo anche altri loculi di personaggi illustri del passato e la chiesa seicentesca di Santa Maria del Pianto.
Disperato l’appello della figlia del celebre artista che invoca un intervento immediato da parte delle apposite autorità .
“Sul caso dovrebbe intervenire al più presto la Soprintendenza – dichiara l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – non è più tollerabile assistere a fenomeni del genere”


