Gli effetti dei farmaci

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Londra –
Integratori,analgesici,antidolorifici,antidepressivi e molti,molti altri farmaci ogni giorno usati per i più vari disturbi.
Ma lo sappiamo che ogni farmaco è potenzialmente un veleno?
 
La vita quotidiana “intrappola” le persone:si vive di fretta,non si ha tempo di rilassarsi,di mangiare con calma,si eccede in alimenti senza valore nutritivo per cause diverse,con troppi grassi,o troppi zuccheri.  Ma,anche,si eccede in ginnastiche troppo violente o sport non proprio adatti alla propria persona.
 
Questo conduce,inevitabilmente,a disturbi più o meno marcati,che le persone cercano di alleviare con i farmaci.
 
Il nostro esperto,Ricercatore in Farmacologia,prof. Luigi Sciabà,non esita a precisare che,generalmente,le persone non sono a conoscenza dei veri effetti di molti farmaci.
Ad esempio chi sa che la diffusa Novalgina può ridurre i globuli bianchi,fino ad essere letale,se presa per circa una settimana ? O che gli ipertesi debbono prestare massima attenzione agli antinfiammatori per la loro reazione sulla pressione?In questo caso è indicato l’uso del cerotto.
 
Analizzando i farmaci più comunemente usati,si può dire,ad esempio,che l’antibiotico è spesso abusato (serve solo su infezioni batteriche) e l’aciclovir agisce sul DNA.
Il Viagra può procurare infarto,a causa di dilatazione delle coronarie.
La pillola anticoncezionale va bene solo per motivi di salute,ma l’abuso ed il cattivo uso è pericoloso.
Gli anabolizzanti ingrossano il cuore,rimpiccilendo gli antri .
Tutti gli antidolorifici sono gastrolesivi.
Tutti i farmaci sono tossici,prima nello stomaco e mescolandoli danno problemi renali.
 
Anche riguardo i ricostituenti,si può affermare che con una dieta bilanciata,non occorrono e ,per quanto riguarda gli integratori,possono servire,raramente,a qualche sportivo.
Le vitamine,come integrazione,andrebbero assunte quando ve ne sia la carenza.
 
C’è salute quando esiste equilibrio di nutrienti.
 
Con la stagione invernale,si ripresenta il dubbio che riguarda la vaccinazione antinfluenzale,ma il Prof.Sciabà la consiglia solo a malati o anziani,mentre pone riserve per i bambini piccoli e ricorda che tutto è relativo poichè i ceppi sono diversi.
 
Riguardo il grande uso di antidepressivi,ansiolitici o anche droghe (majurana,cocaina,oppio,eroina) bisogna sapere che i primi danno dipendenza e tendenza all’aumento,i secondi devono ricevere lo stretto controllo dello Psichiatra e il terzo gruppo produce assuefazione,dipendenza e irreversibili danni cerebrali.
 
Si può concludere affermando che il farmaco deve essere usato solo per effettiva necessità. Il dosaggio deve essere adeguato alla persona e con attenzioni tipo il controllo medico al cambio stagione,per chi assume il farmaco cronico.
 
Ricordiamo,comunque sempre,che il farmaco è veleno e tutti i farmaci hanno effetti collaterali.
E,riguardo i farmaci generici,essi contengono lo stesso principio del farmaco di categoria “A”,solo forse più lento nell’effetto.

L’importanza dell’uso dei farmaci e l’interesse dei Lettori per le informazioni che ne riguardano il loro uso, ci convince a sottolineare qualche concetto che il Prof. Sciabà ritiene importante.

Essenziale, per chi scrive, la conoscenza del fatto che l’uso degli anabolizzanti porta ad un ispessimento del cuore, con conseguente riduzione del diametro dei ventricoli.

Risulta che molti sportivi ne assumano senza considerare le conseguenze, non proprio trascurabili.

Così l’uso del Sildenafil (viagra) può procurare l’infarto.

Ricordiamo che l’assunzione di preparati antivirali ha azione sul DNA.

Ciò non significa che detti preparati non siano da usare, ma che non sono da prendere con troppa facilità.

Nella precauzione dell’uso dei farmaci, non va dimenticato che tutti gli antidolorifici sono gastrolesivi e, se presi in associazione, possono dare problemi renali.

L’uso diffuso della Novalgina, anche tra giovani, porta a sottolineare che l’assunzione di tale farmaco anche per una sola settimana, può essere letale (si ha un caso su 40.000)

Nel diffuso uso degli ansiolitici,non dimentichiamo il rischio della dipendenza da essi, così come per gli antidepressivi è sempre importante il diretto controllo dello Psichiatra.

Per molte persone,giovani compresi,i farmaci rappresentano un ricorso senza molte domande sui loro effetti o se davvero sia importante la loro assunzione.

E’ il medico che indica e guida,considerando anche il fatto che esistono malattie iatrogene (derivate dai farmaci) e che, se in alcuni casi possono salvarci la vita diventando indispensabili, nella quotidianità, forse, per alcuni, è meglio sopportare un dolore transitorio che ricorrere subito al medicinale.

Consulenza medico scientifica:Prof.Luigi Sciabà-Ricercatore Confermato-già Professore Aggregato Farmacologia Università di Genova-Facoltà di Medicina e Chirurgia

Luisa Costa

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