Eni ha siglato con l’Associazione delle Piccole e Medie Industrie, il primo accordo, a livello nazionale, per la fornitura di gas alle Piccole Medie Industrie

0
1186

Londra – – Eni e l’Associazione Piccole e Medie Industrie di Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli (Api), hanno stipulato un importante accordo per la fornitura di gas alle industrie associate del territorio.

Si tratta del primo accordo, su territorio nazionale, che Eni stipula con un’Associazione industriale territoriale, l’Api, alla quale aderiscono circa 600 imprese e che offre, da diversi anni, servizi sempre più innovativi a disposizione delle Piccole Medie Imprese.

Il pacchetto d’offerta, creato su misura per le industrie associate all’API prevede una specifica offerta, per la fornitura di gas, a prezzo fisso per consumi fino 200.000 mc/anno e condizioni specifiche per industrie con soglie di consumo eccedenti i 200.000 mc/anno.

Inoltre l’Accordo, si rivolge anche ai lavoratori e alle famiglie delle imprese associate, prevedendo condizioni agevolate per la fornitura residenziale di gas e luce per i dipendenti.

Con la sottoscrizione di questo Accordo, Eni conferma la volontà di rivolgersi, nel settore energetico, anche alle PMI e alla clientela residenziale, ponendosi come obiettivo, quello di sostenere e di promuovere lo sviluppo del territorio, fornendo risposte concrete alle esigenze del tessuto socio-economico locale, composto prevalentemente da piccole e medie imprese, con forte vocazione industriale.

Infine l’Accordo prevede anche, per le aziende associate all’API, una serie di servizi tecnici, finalizzati all’ottimizzazione della spesa energetica, come la possibilità di ottenere check up energetici, ad un prezzo convenzionale, particolarmente vantaggioso che consente di raggiungere obiettivi di efficienza e, al tempo stesso, di riduzione delle emissioni associate ai consumi energetici.

Articolo precedenteEsplosione davanti all’ ambasciata americana ad Ankara. 1 morto e diversi feriti
Prossimo articoloDerivati, la Procura di Trani indaga su 5 banche Monte dei Paschi, Bnl, Unicredit, Intesa san Paolo, Credem

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here