Nell’Italia dei primati spicca ai primi posti la biodiversità dell’olio extra vergine di oliva prodotto in Italia proveniente dalla lavorazione di oltre 350 varietà di olive diverse. Bene le dichiarazioni del presidente della Coldiretti Sergio Marini quando afferma che in occasione
di Expo 2015 dobbiamo raccontare al mondo l’Italia della diversità dei paesaggi e dei territori e dei suoi innumerevoli prodotti. Da Nord a Sud dell’Italia s’incontra una molteplicità di espressioni organolettiche che conferiscono al prodotto locale una tipicità unica e spesso irripetibile.
E’ quanto si legge in una nota Unaprol secondo cui «la vera ricchezza dell’olio extra vergine di oliva italiano sta nella sua diversità dalle miscele standard, alle quali ci ha abituato nel tempo un mercato poco attento al concetto dell’alta qualità.
Raccontare le eccellenze dei territori italiani aiutando così la valorizzazione di produzioni uniche è necessario in vista dell’expo un’occasione per poter parlare di alta qualità che viene spesso perseguita ma poco reclamizzata e sostenuta.