Studenti a Torino, centri sociali a Venezia, Forconi pronti a convogliare su Roma. E’ sempre più eterogenea la protesta che attraversa l’Italia. Un’ondata di rabbia sul cui fuoco è bene “non gettare benzina”, avverte il presidente della Camera Laura Boldrini. Ma non è facile. Gli stessi Forconi suscitano reazioni contrastanti. Tra i sindacati c’è diffidenza: ci sono “piazze piene di lavoratori che dicono cosa vogliono” e “altre dove si protesta in cui non si capisce che cosa vogliano”, attacca la numero uno della Cgil Susanna Camusso.


