Sterminate 11 cernie nel mare protetto di Capraia. Legambiente: «Un crimine contro l’ambiente, la biodiversità e l’economia di un’isola». Istituire subito l’area marina protetta

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Legambiente condanna con forza l’ennesimo atto di bracconaggio contro il mare del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. «L’assalto dei bracconieri a Cerniopoli è un crimine contro l’ambiente, la biodiversità e l’economia di un’isola – dice Umberto Mazzantini, responsabile mare di Legambiente Toscana e consigliere ambientalista del Parco Nazionale – E’ un atto scellerato contro la bellezza e l’unicità del nostro mare e bisogna fare di tutto per individuare chi lo ha compiuto. Sterminare e poi far sparire 11 grandi cernie non può passare inosservato e chiediamo che chiunque sa qualcosa si rivolga alle forze dell’ordine e al Parco Nazionale per denunciare questi criminali. Uno scempio del genere non può passare impunito».

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