“La scomparsa di Alitalia è un colpo all’immagine dell’Italia nel mondo e rischia di affossare l’industria turistica! Una compagnia aerea nazionale di livello che colleghi direttamente le principali destinazioni mondiali va intesa come un investimento in grado di generare un volano di sviluppo economico e turistico del Paese. Non va considerato solo il conto economico come se Alitalia fosse una società avulsa dal sistema nazionale! Questa è una visione miope! Una compagnia aerea di bandiera rappresenta invece una straordinaria e irrinunciabile leva di marketing territoriale. L’Italia è il Paese più bello del mondo e potrebbe fondarsi sull’industria turistica, ma chi verrà in Italia se non vi saranno adeguati collegamenti nazionali e internazionali? Gli Emirati Arabi Uniti sin dagli anni settanta hanno scommesso sul successo turistico (20 milioni di visitatori pre Covid nella sola Dubai) grazie al binomio Emirates/Ethiad. Noi oggi, al contrario, raccogliamo i cocci di una visione miope. Perché??” commenta Giovanni Bozzetti, tra i massimi esperti italiani di processi di internazionalizzazione verso il Medio Oriente, docente di “Turismo culturale e sviluppo del territorio” all’Università Cattolica e autore del libro “Emirati: nulla è impossibile” (edito da Mondadori).