Chiesa di San Giovanni Calibita riaperta al pubblico

0
683

oltivare il senso di appartenenza alla comunità, educare alla solidarietà, promuovere la crescita culturale e sociale ed ogni azione utili a frenare lo spopolamento di questo territorio, sono tutte azioni che in particolar modo in questi ultimi anni con l’emergenza covid, continuano a vedere istituzioni e mondo della chiesa, lavorare gomito a gomito. È, questo, un rapporto di collaborazione che è destinato a consolidarsi.   

È quanto ha dichiarato il Sindaco Umberto Mazza intervenendo ieri (domenica 13) in occasione della celebrazione eucaristica presieduta nella Chiesa di San Giovanni Calibita, riaperta al pubblico dopo i lavori di ristrutturazione, dall’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise, al quale ha rivolto parole di stima e gratitudine per la sua presenza.

All’evento che ha visto anche la riapertura del museo diocesano, insieme al Primo Cittadino erano presenti anche il vicesindaco Gianfranco Salatino ed i consiglieri comunali Vittorio Mazza e Luigi Ruperto.

Ricordando la figura di San Giovanni Calibita e sottolineando lo spirito di collaborazione tra l’Esecutivo e l’istituzione religiosa, Mazza ha colto l’occasione per ringraziare le suore che con la loro semplicità e la loro sincerità, non fanno altro che infondere fiducia, serenità e pace. E poi Don Massimo, il locale rappresentante della nostra chiesa, che con la sua discrezione, la sua pazienza, a volte anche con i suoi silenzi, conforta e unisce la nostra comunità; una guida e un amico per tanti bambini, giovani e meno giovani, anziani. –

Articolo precedenteCasa di riposo comunale, si cerca il gestore
Prossimo articoloTutti sono passati dai Cafè Philo di Otto Torri

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here