Donne e violenza economica

0
745

Consentire alle donne la piena consapevolezza dei propri diritti, limitando ogni forma di violenza, anche quella economica, che negli ultimi anni ha registrato un incremento a livello nazionale e nella provincia di Catania. Questo lo scopo di โ€œConoscere per proteggersiโ€, guida redatta da Banca dโ€™Italia e dal Consiglio Nazionale del Notariato, e che oggi โ€“ 13 maggio โ€“ ha visto protagonisti i Consigli Notarili della Sicilia Orientale (Catania, Messina, Siracusa e Ragusa).

ยซNella nostra strategia di sensibilizzazione su ampia scala abbiamo voluto coinvolgere le associazioni di tutela delle donne piรน deboli e i notai โ€“ ha spiegato il direttore di Banca dโ€™Italia di Catania Gennaro Gigante โ€“ questi ultimi svolgono un ruolo fondamentale di informazione preventiva, anche in merito alle scelte economiche familiari. La cultura finanziaria รจ elemento imprescindibile per lโ€™autonomia, lโ€™indipendenza e la libertร ยป. Un altro tassello per Banca dโ€™Italia, che vede giร  ยซnumerose iniziative in collaborazione con il ministero della Pubblica Istruzione โ€“ ha aggiunto Gigante โ€“ per fornire gli strumenti necessari ai docenti, raggiungendo oltre 100mila studenti di ogni ordine e grado. A queste, si affianca la formazione agli operatori dei centri di accoglienza, al fine di sensibilizzare su questi temi anche gli immigratiยป.

La guida รจ stata apprezza dallโ€™Amministrazione del Comune di Catania, che ha patrocinato lโ€™evento ritenuto di grande spessore. ยซUn adeguato percorso di informazione puรฒ certamente contribuire allo sviluppo di uno spirito critico rispetto alle scelte da prendere nella vita di tutti i giorni โ€“ ha commentato il sindaco facente funzione Roberto Bonaccorsi โ€“ la conoscenza permette di intraprendere la strada migliore per se stessi e per i figli, oltre a contribuire allโ€™affermazione del valore della pari opportunitร ยป. Ad accogliere lโ€™invito anche il prefetto della cittร  etnea Maria Carmela Librizzi, aprendo alla possibilitร  di un  ยซprotocollo per fare rete con notai e avvocati, realizzando una carta dei servizi di informazione che accenda i riflettori sui diritti e sui vantaggi fiscali, anche per le aziende che assumono donne vittime di violenza. Uno strumento importantissimo per affrancare le donne da situazioni di degrado e dipendenzaยป. Dello stesso avviso il procuratore aggiunto del Tribunale di Catania Marisa Scavo, che ha ribadito ยซlโ€™importanza di fornire alle donne gli strumenti necessari per riconoscere la violazione del loro stato, anche dal punto di vista psicologico. La mancanza di indipendenza economico-finanziaria รจ una delle cause principali per cui le donne faticano a segnalare i maltrattamenti. Fenomeno molto diffuso nel nostro territorio, purtroppo, a causa di un marcato disagio economicoยป.

In questo quadro delicato, un deciso contributo รจ dato da associazioni, medici di base e strutture sanitarie: ยซRuolo del Pronto Soccorso รจ fare emergere le denunce โ€“ ha dichiarato il direttore generale dellโ€™azienda ospedaliera Arnas Garibaldi di Catania Fabrizio De Nicola โ€“ attraverso operatori preparati e formati nel riconoscere i segnali. Parte attiva รจ la stanza โ€œCodice Rosaโ€, che opera nel principio della riservatezza, consentendo di poter raccogliere informazioni essenziali da inviare alle autoritร  giudiziarie, grazie a una rete creata con la procura di Catania. Negli ultimi 3 anni sono stati 720 i casi segnalati dal Garibaldi, con una media di 240 casi allโ€™anno su 60mila accessiยป.

ยซUno scenario drammatico โ€“ ha commentato il presidente del Consiglio Notarile di Catania Andrea Grasso โ€“ in cui mettiamo a disposizione della collettivitร  le nostre competenze e conoscenze su temi cosรฌ delicati, camminando al fianco di Banca dโ€™Italia, delle istituzioni e delle associazioni. Nonostante la legge sulla violenza sessuale risalga al 1996, รจ bastato poco tempo per rendersi conto che gli abusi siano anche di altra natura e in moltissimi casi correlati tra loroยป. ยซRiconoscere lโ€™importanza dei professionisti e dei notai รจ una grande intuizione, perchรฉ allarga il campo dโ€™azione, offrendo uno strumento in piรน a chi si trova in grave difficoltร ยป, ha aggiunto il presidente del Consiglio Notarile di Messina Silverio Magno. Capacitร  di ascolto rimarcata anche dalla presidente del Consiglio di Ragusa Maria Scifo: ยซSi tratta di una vulnerabilitร  trasversale, che mette in luce un gap sociale, economico e culturale. Porre lโ€™accento su questo tema รจ importante, perchรฉ la paritร  di genere non รจ una conquista delle donne, ma di una societร  civileยป. Una questione ยซatavica, che trova radici storiche e che ha visto sempre la donna come soggetto piรน debole. Unโ€™idea che va rivista, certamente, partendo da unโ€™analisi approfondita del fenomenoยป, ha evidenziato il presidente del Consiglio di Siracusa Sebastiano La Ciura.

La guida โ€“ illustrata da Maristella Portelli (consigliere del Consiglio Notarile di Catania e Caltagirone), Paola Totaro (consigliere del Consiglio di Messina, Barcellona P.G., Patti e Mistretta), Elena Spina (consigliere del Consiglio di Siracusa) e Carmelo Bonanno (consigliere del Consiglio di Ragusa e Modica) e da Giulia Giampiccolo (consigliere della Banca d’Italia di Catania) โ€“ รจ suddivisa in tre sezioni: una sugli aspetti familiari, una sulla capacitร  di fare impresa e una sullโ€™accesso al credito. Presenti allโ€™incontro anche le associazioni a difesa delle donne Galatea (vicepresidente Maria Concetta Tringali) e Thamaia (presidente Anna Agosta).

Articolo precedenteCariati, domenica 15 torna IurinFest
Prossimo articoloPOESIA COME PARTECIPAZIONE ATTIVA

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here