IL NOVECENTO IN VERSILIA: UGO GUIDI E ARDENGO SOFFICI

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I Maestri del ‘900 in Versilia’: il MUG 2 di Massa e Museo Ugo Guidi (Forte dei Marmi) ancora insieme per inaugurare uno speciale ciclo di mostre intitolato agli artisti del ‘900 distintisi in territorio Apuo-Versiliese.

Per questa prima esposizione a tema artistico culturale -che si terrà dal 19 marzo al 2 di aprile presso le sale del Palazzo vescovile di via Alberica a Massa (sede Museo Ugo Guidi 2) – è prevista una preziosa selezione di opere di Ardengo Soffici e di Ugo Guidi arricchita da documenti inediti e testimonianze della loro frequentazione nell’ambiente intellettuale versiliese.

Primo ospite protagonista di questo appuntamento all’insegna dell’arte Ardengo Soffici e i suoi trascorsi pittorici degli anni sessanta letti con riferimenti ai consolidati rapporti d’amicizia che lo legarono al celebre scultore Ugo Guidi e la sua casa natale e laboratorio di Vittoria Apuana.

Numerose le sculture di Ugo Guidi esposte per l’occasione a celebrarne l’opera e il sodalizio artistico con Ardengo Soffici, gentilmente concesse dai figli Fabrizio e Vittorio Guidi, che scrive: “La casa museo Ugo Guidi è testimone del rapporto che mio padre (…) ha avuto con la numerosa schiera di artisti, letterati e uomini di cultura che hanno frequentato Forte dei Marmi dagli anni ’50 agli ’80. Ardengo Soffici, che aveva casa a Vittoria Apuana, conosce Guidi verso la metà degli anni ’50 e a seguito di una visita attenta allo studio e alle opere gli scrive una lettera che testimonia il lavoro e l’apprezzamento verso mio padre, capace di evolversi nel rispetto di una tradizione scultorea.”

Luigi Cavallo, critico d’arte e curatore del Museo Soffici sottolinea: “La Versilia in estate, Poggio a Caiano residenza abituale negli altri mesi, rappresentavano l’alternanza degli spunti creativi di Soffici, una sorta di varianti armoniche da cui l’artista non voleva prescindere poiché la consultazione del vero era il fondamentale della sua poetica, l’esca che riusciva a far salire in superficie la virtù di combinare eleganza narrativa e fragranza luminosa.”

A cura della dott.ssa Fiammetta Michelacci questa mostra ci parla quindi del legame di costante affinità tra le opere dei due artisti e il paesaggio naturale.

Un felice connubio di esperienze e vissuto personale che ha premiato un’attenzione particolare per la ricerca e per la selezione delle opere Clara Mallegni, Direttore Artistico di MUG2 e Vittorio Guidi, Direttore di Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi trovando una collocazione ideale per questa mostra temporanea di scultura e pittura proprio nelle sale del Museo vescovile di Massa.

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