Quando usciamo dalla classe spegniamo la luce! Le bollette salate che arrivano alla fine al comune per il consumo energetico, dipendono anche dalle nostre abitudini e si ripercuotono, inevitabilmente, sulle tasche di tutti. Perché le risorse pubbliche sono della comunità. Ecco perché iniziare a considerare l’aula come una parte della stanzetta e la scuola come un pezzo di casa proprio non è solo educazione civica ma rappresenta anche un metodo efficacissimo per contribuire al risparmio energetico ed alla sostenibilità dei nostri territori.
È l’appello che il sindaco Cataldo Minò rivolge agli studenti delle scuole dopo il riscontro dei consumi dell’ultimo mese sulle scuole primarie e dell’infanzia della città, annunciando un nuovo contest: un premio al plesso che consumerà meno energia.
Si tratta di un’altra sfida in cui dovranno cimentarsi gli studenti cariatesi insieme alla bella esperienza avviata dai ragazzi dell’Istituto comprensivo, che hanno aderito al Progetto Il Sole in Classe, promosso dall’Associazione Nazionale a Tutela delle Energie Rinnovabili (ANTER) e che vedrà gli allievi dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado cimentarsi nella realizzazione di un video spot della durata di 1 minuto per testimoniare il proprio impegno per l’ambiente che concorrerà all’ANTER Green Awards.
A nome dell’Amministrazione Comunale il Primo Cittadino fa i complimenti al dirigente scolastico Alessandro Turano, alla docente Carmela Fazio e a tutti gli studenti dell’IC Cariati per l’impegno che- dice – essi profonderanno a favore di questo progetto.
La sola energia rinnovabile – prosegue – non ci aiuterà ad abbandonare le fonti fossili che ad oggi producono tanto inquinamento. Il risparmio energetico si concretizza attraverso le buone prassi. Ben vengano, allora, analoghe iniziative di promozione e di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale perché esse rappresentano – conclude Minò – passi progressivi nel cammino della consapevolezza ecologica e della qualità della vita.