Comunità educante: al via la formazione per operatori offerta dal progetto CEVEAT

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Il progetto è selezionato dall’impresa sociale CON I BAMINI nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e conta 27 partner tra enti pubblici, terzo settore, scuole e soggetti privati
Si è tenuto negli scorsi giorni il primo appuntamento della formazione prevista dal progetto CEVEAT (Comunità educanti Valle dell’Esaro Alto Tirreno), selezionato dall’impresa sociale CON I BAMBINI nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Questo step – che rientra nell’azione  progettuale denominata “Talenti di comunità” – è finalizzato a preparare gli operatori  al variegato percorso che porterà al potenziamento ed ampliamento della comunità educante  sul territorio di intervento che ricade nella provincia di Cosenza.
A tenere la formazione, sono stati i docenti della Cooperativa Hop-là, ente capofila del progetto ed Ente di Formazione accreditato dalla Regione Calabria. Il corso avrà una durata di cento ore e prevede i seguenti approfondimenti:  pedagogia esplorativa, outdoor education, design thinking e normativa e caratteristiche dei Patti Educativi di Comunità.
Alla formazione partecipano tutti i partner di CEVEAT e gli stakeholders, in un’ottica di diffusione della conoscenza come patrimonio comune. Obiettivo specifico, inoltre, è mettere in comune bisogni, esigenze e punti forza, fattori di successo per la crescita e la responsabilizzazione dei singoli soggetti educativi e della comunità in ottica trasformativa/generativa. Tali percorsi saranno articolati e co-progettati insieme ai vari enti, al fine di garantire una stretta correlazione in termini di impatto generativo sugli allievi e sullo sviluppo dei loro apprendimenti.
“Il primo incontro del corso di formazione, – spiegano i formatori dell’ente capofila Cooperativa Hop-Là –  ha visto la presenza di rappresentanti del mondo della scuola, della cooperazione, dell’associazionismo ed anche liberi cittadini e cittadine interessati/e all’esperienza. Tutti hanno trovato molto interessante l’obiettivo ma soprattutto la metodologia utilizzata, che ha permesso di far emergere le tante sfaccettature dei diversi territori presenti nel partenariato, ha stimolato la produzione di idee e soluzioni, ha motivato i partecipanti ad allargare il gruppo, individuando possibili figure che sarebbero senz’altro di grande supporto alla piena realizzazione di un ambizioso progetto quale la Comunità Educante”.
“E’ stata utilizzata una metodologia molto partecipativa e coinvolgente, – proseguono gli esperti – basata su attività molto pratiche che hanno visto i partecipanti in movimento ed in dinamica creativa, impegnati in giochi di ruolo, simulazioni, word café, brain storming. I partecipanti hanno manifestato inoltre molto interesse e curiosità per le altre attività del progetto, che entro fine anno verranno tutte avviate”.
Il prossimo incontro si terrà del corso di formazione di “Talenti di Comunità” si terrà il 13 novembre dalle ore 15 alle 19

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016, è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD www.conibambini.org

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