Continua il tour delle produzioni Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza attivo in Campania e su tutto il territorio nazionale. Domenica 2 giugno (Teatro Maggiore, ore 19:45) il coreografo Francesco Marilungo presenterà Stuporosa al Cross Festival di Verbania, una performance molto intensa sull’elaborazione del lutto; il progetto sarà inoltre al Marosi Stromboli Festival, in forma itinerante, giovedì 27 giugno (dalle 17:45 alle 20:30). Nello stesso mese la coreografa e danzatrice Luna Cenere porterà in scena a Collegno (TO) la performance Shoes on, nell’ambito di Interplay 2024 (Sabato 8 giugno – Lavanderia a Vapore, ore 21:00); lo spettacolo è un’indagine architettonica sul corpo che, nell’attraversamento di diversi registri, mostra le potenzialità e la sensibilità creativa della nudità: solo due paia di scarpe vestono i corpi dei performer, diventando ulteriore soggetto della scena. Il 12 giugno andrà inoltre in scena Come Neve del coreografo e danzatore Adriano Bolognino; la performance avrà luogo allo Spazio Giallo Interiors di Roma dalle 19:00 e si inserisce all’interno della mostra “Cresci piccola, cresci libera…”.
Francesco Marilungo continua la sua tournée con Stuporosa, una performance ideata seguendo il principio del pathos di Roland Barthes in cui si percepisce la costante tensione verso una perdita di controllo, verso un’espressione parossistica del dolore che si sviluppa attraverso un codice coreografico comune. Le cinque performer (Alice Raffaelli, Barbara Novati, Roberta Racis, Francesca Linnea Ugolini, Vera Di Lecce e Martina di Prato) cercano di recuperare un senso di collettività, una ritualità, di instaurare nuove forme di mutuo soccorso, sussurrando antiche formule magiche, rievocando danze tradizionali e cantando una ninna nanna salentina: la ninna nanna e il lamento diventano forme rituali strettamente connesse. Come la prima accompagna i bimbi dalla veglia al sonno, così la seconda permette di favorire il passaggio dal mondo dei vivi al mondo dei morti. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Maggiore di Verbania (2 giugno, ore 19:45) in occasione del Cross Festival 2024 e al Marosi Stromboli Festival, il 27 giugno dalle 17:45 alle 20:30 (performance itinerante).
La programmazione di Interplay 2024 ospiterà la performer e coreografa Luna Cenere con il suo Shoes on, un archivio di gesti e movimenti che dalle forme più ancestrali evolve fino a posture proprie dell’atletica o della danza (8 giugno – Lavanderia a Vapore, ore 21:00). Ispirata dalla corrente surrealista e dalle immagini di autori come Ren Hang, Eveline Bencicova e il fotografo Adey, Luna Cenere prosegue la sua ricerca approfondendo i temi del corpo, la postura – prevalentemente di spalle dei soggetti – e il gesto. Appaiono paesaggi fatti di corpi che sottendono significati nascosti, partiture che svelano la natura simbolica e non solo antropomorfica del nostro essere corpo.
La circuitazione del mese di giugno si conclude con Come neve del coreografo e danzatore Adriano Bolognino, in scena il 12 giugno presso lo spazio Giallo Interiors di Roma (dalle 19:00), nell’ambito della mostra “Cresci piccola, cresci libera…”. Come neve parte dall’immagine della neve osservata dagli occhi di un bambino e prosegue verso il ricordo e il senso di benessere, protezione e comunità che ne scaturisce; prima di iniziare a lavorare con i corpi delle danzatrici (Rosaria Di Maro e Noemi Caricchia), crea un ambiente che rispecchi già l’idea della creazione, a cominciare dai loro abiti. Viene dunque coinvolto “Il club dell’uncinetto”, un gruppo di donne che, durante la pandemia, si è ritrovato per reinventarsi, riscoprendo un’arte e trasformandola in un nuovo lavoro.