
‘Oggi Cinecittà riparte. Ho accettato l’incarico di Amministratore delegato a luglio 2024, ma, posso dire anche a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, pensando di trovare una società in salute. Così era stata rappresentata all’esterno la situazione da chi mi aveva preceduta. Ho invece trovato 8 milioni di euro di rettifiche negative sul 2023 e 13,6 milioni di euro di perdite a luglio 2024. Con un totale di perdite lasciate in eredità dalla precedente governance di oltre 21,5 milioni euro e con una cassa ovviamente negativa. Con conseguente erosione del patrimonio netto.
Dati economici e finanziari, quelli appena citati, sui quali tutti si sono dovuti purtroppo trovare d’accordo. Vecchi e nuovi interlocutori, tecnici e società di revisione.
I contratti con nuove produzioni erano a zero, fatta eccezione per l’accordo quadro con Fremantle che aveva però una marginalità negativa. L’accordo portava un fatturato apparentemente elevato, ma bruciava ricchezza invece di produrla. Risalire è stata durissima.
Il 2024 porta ancora le ferite del passato. Ma l’intero Consiglio di Amministrazione è stato compatto. E va ringraziato. Così come va ringraziato il Ministero della Cultura che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno.
Abbiamo affrontato con convinzione una situazione difficile e oggi Cinecittà ha le basi per guardare avanti con fiducia.
Il ritorno ad una condizione di sostanziale equilibrio e l’approvazione del Piano Industriale dimostrano che il rilancio è concreto. Il ritorno di commesse profittevoli è la base per una nuova stagione. Meno fatturato, forse, ma che dia margini positivi e non negativi come in passato.
Dare servizi di qualità è la chiave per restare attrattivi. Per questo abbiamo dato grande attenzione al PNRR, rispetto al quale stiamo rispettando ogni singolo impegno preso.
Cinecittà torna ad essere davvero protagonista, in Italia e sulla scena internazionale’.
Questa la sintesi di Manuela Cacciamani, Amministratore delegato di Cinecittà , che accompagna il bilancio chiuso al 31.12.2024, approvato oggi dall’Assemblea dei Soci.
In soli sei mesi, la nuova governance ha ridotto i costi di 5 milioni di euro e di conseguenza le perdite previste, e approvato anche il Piano Industriale 2025–2029.
Dopo un avvio d’anno segnato da difficoltà economiche e operative, Cinecittà chiude il 2024 con segnali concreti di ripartenza. Il Bilancio 2024, pur riportando una perdita di € 11,6 milioni, evidenzia un miglioramento di oltre € 2 milioni rispetto alle stime iniziali e il mantenimento di un Patrimonio Netto positivo pari a € 4,2 milioni.
Il nuovo Amministratore Delegato, Manuela Cacciamani, insediato il 17 luglio 2024, ha dovuto affrontare una condizione economico patrimoniale della società che richiedeva l’intervento degli articoli 2446 e 2447 del codice civile e che mostrava rischi di vera e propria liquidazione. In soli sei mesi, la nuova governance ha messo in campo un piano di azione rapido e strategico:
• Risparmi strutturali per oltre € 5 milioni
• Ripartenza delle commesse commerciali, parte delle quali già fatturate nel 2024
• Miglioramento dei ricavi rispetto alle previsioni per circa € 1,2 milioni
Presentato e approvato il Piano Industriale 2025–2029
A consolidare questa inversione di tendenza è stata l’approvazione del nuovo Piano Industriale 2025–2029, che traccia una traiettoria di sviluppo ambiziosa ma chiara. Il Piano prevede:
• Raddoppio dei ricavi: da 26,7 a 51,9 milioni di euro
• EBITDA positivo a € 6,3 milioni, con margine operativo del 7,5%
• Capacità produttiva +60%, con la costruzione di 5 nuovi teatri di posa e la ristrutturazione di altri 4 entro il 2026
• Patrimonio netto in crescita a 25,2 milioni di euro entro il 2029
Il Piano poggia su sei pilastri strategici: Ottimizzazione, Qualità , Sostegno, Persone, Diversificazione, Sostenibilità . Tra i punti salienti: il rafforzamento dei servizi tecnologici, il potenziamento dell’Archivio Luce e del MIAC – il Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema di Cinecittà , l’adozione di pratiche sostenibili e un forte investimento sul capitale umano, con nuove assunzioni, percorsi formativi e accrescimento del welfare aziendale.
Il percorso di un pieno risanamento è ancora lungo, ma la società può oggi contare su un nuovo vero rilancio della propria attività .
Inoltre l’odierna Assemblea dei Soci ha deliberato la nomina del dottor Antonio Saccone come Presidente di Cinecittà SpA.
A lui vanno i complimenti dell’AD Cacciamani, insieme all’augurio di un proficuo lavoro comune per la crescita di Cinecittà e il costante sostegno a tutto l’Audiovisivo italiano.


