A Bra con Darwin Pastorin nei luoghi di Giovanni Arpino

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Dalla stazione di Bra, alla piazza del Municipio, passeggiando per Via Cavour fino alla Zizzola, simbolo della città e costruita sul punto più alto del paese. Sono alcune delle tappe dell’itinerario letterario nei luoghi di Giovanni Arpino (1927-1987) in programma domenica 19 settembre dalle ore 10 a Bra (Cn) insieme con Darwin Pastorin, giornalista, scrittore e direttore responsabile di Quartarete Tv. Letture, momenti di sosta, commenti e chiacchierate faranno immergere i visitatori nelle pagine, nella poetica e nella vita dello scrittore.

Da Torino un servizio bus gratuito con partenza alle ore 9 da Piazza Vittorio permetterà al pubblico di raggiungere la stazione di Bra (prenotazione obbligatoria: 0172. 430185).

 Il percorso è organizzato dalla Città di Bra in collaborazione con il Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano, il progetto che unisce enti, istituzioni e associazioni di Langhe Roero e Monferrato, promosso dalla Regione Piemonte con il coordinamento della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura.

 Scrittore e giornalista, acuto osservatore della sua città e dei rapporti umani, vincitore del Premio Strega nel 1964 (con L’ombra delle colline) e del Premio Campiello nel 1972 (con Randagio è l’eroe), autore del racconto Il buio e il miele (da cui sono stati tratti i film Profumo di donna di Dino Risi e Scent of a Woman con Al Pacino), Giovanni Arpino si è sempre mosso con disinvoltura fra letteratura e mondo dell’informazione. Nei suoi racconti e romanzi, caratterizzati da uno stile ironico e asciutto, affronta i conflitti psicologici tra individui e quelli tra l’uomo e la società nel periodo che va dal boom economico fino agli anni di piombo. Di lui Indro Montanelli aveva detto: «Un’ora con lui era un bagno d’osservazioni, ricordi, aneddoti, confessioni, sembrava che ti avesse spiattellato su un tavolo tutto se stesso».

L’itinerario prende il via dalla stazione, per poi fare tappa nei principali luoghi frequentati da Arpino, che nelle sue opere racconta una Bra città provinciale, in cui tutto scorre regolare, scandito e quasi predestinato e dove l’unico miraggio di un cambiamento è il trasferimento a Torino, meta che ogni giorno i pendolari devono raggiungere. Tra i libri che saranno letti: Regina di cuoi, Gli anni del giudizio, Storie dell’Italia minore, L’ombra delle colline. Si visiterà la piazza del Municipio, dove si svolgono diversi racconti presenti nella raccolta Regina di cuoi; si passeggerà per via Cavour, la via principale di Bra con i caffè dove Arpino passava le sue giornate; si sosterà in Piazza del pascolo e presso il Crocicchio dei Battuti Neri, luogo di incontro e di interminabili chiacchiere, alla fine di via Cavour. Si visiteranno i due principali simboli della città: le concerie, che producevano suole e pelli e a cui è dedicato il racconto La regina di cuoi, e la Zizzola ben visibile da gran parte del paese, una costruzione a pianta ottagonale di due piani sormontati da una torretta, costruita nel 1840 quale “villa delle delizie”. E poi ancora: i caffè e le osterie, luoghi di vita e di incontro con amici e delle partite a carte e a biliardo (Antico caffè Boglione, Osteria Garibaldi, Caffè Converso), le chiese (Campanile dei Battuti Bianchi – SS.Trinità e la Chiesa del miracolo), i mercati (mercato di Corso Garibaldi, mercato dei buoi in piazza Giolitti), la caserma Trevisan e la ferrovia verso Alba.

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