Torino – Dopo il successo con cui è stata accolta la prima edizione, riparte il Premio Nazionale Nati per Leggere che sostiene i migliori libri, progetti editoriali e progetti di promozione alla lettura per i più piccoli: sul sito web www.natiperleggere.it è possibile scaricare il bando della seconda edizione del Premio in scadenza il 31 gennaio 2011, rivolto a editori, bibliotecari, insegnanti, librai, educatori, pediatri ed enti locali.
Il Premio continua così il suo percorso verso la promozione della lettura ad alta voce ai bambini fino a sei anni in famiglia o in asili, biblioteche e laboratori. Questo impegno nasce dalla consapevolezza che leggere filastrocche, fiabe e racconti ai più piccoli contribuisca in modo significativo allo sviluppo equilibrato del bambino sul piano cognitivo, relazionale e fisico, al suo benessere e alla capacità di utilizzo del linguaggio. Oltre che rappresentare un ottimo stimolo a formare lettori critici di domani.
Diversi gli obiettivi che il Premio si pone per promuovere la lettura a voce alta ai più piccoli: segnalare la migliore produzione editoriale per bambini in età prescolare; riconoscere l’impegno degli operatori attivi nei progetti locali di diffusione della lettura; stimolare lo sviluppo di proposte editoriali di qualità rivolte ai bambini fino ai sei anni; diffondere il lavoro in rete fra le diverse professionalità e istituzioni che operano per la promozione della lettura sul territorio.
Il Premio Nazionale Nati per Leggere è istituito dalla Regione Piemonte e organizzato in collaborazione con la Città di Torino (con Iter e Biblioteche Civiche Torinesi), la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura (che ogni anno promuove il Salone Internazionale del Libro di Torino) e il Coordinamento nazionale del progetto Nati per Leggere (sostenuto dall’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la salute del bambino Onlus). Il Premio, che vanta il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di Ibby Italia, ha ottenuto la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.


