Isola d’Elba, piano di azione regionale per la diversità biologica

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Un piano di azione regionale a difesa della diversità biologica della regione. Un progetto per preservare un patrimonio per la Toscana di oggi e quella del futuro. Obiettivi inseriti all’interno di una serie tematica prevista nell’arco dei mesi compresi tra settembre e novembre sulla diversità biologica sull’arcipelago toscano. Giovedì il sesto incontro, dalle 14 alle 18, promosso dall’assessorato dell’Ambiente e Energia della Regione, nella sala delle riunioni della Provincia. All’incontro sono invitati i principali soggetti appartenenti a diverse categorie di portatori d’interesse della società toscana coinvolti nell’uso sostenibile delle risorse e gestione dell’arcipelago.  L’incontro servirà per illustrare ai partecipanti un insieme di azioni tese a risolvere alcuni aspetti problematici di tipo ambientale legati all’uso e alla gestione degli habitat tipici di tale area.  Tutto è legato al piano d’Azione Regionale 2012-20 per la biodiversità. Di fatto una parte integrante del più generale piano per la tutela dell’Ambiente e per l’Energia Regionale (Paer). In definitiva è uno strumento della Regione che ha il principale scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio naturalistico e la biodiversità della regione, con il coinvolgimento ed alla sensibilizzazione dei diversi settori della Regione stessa, delle amministrazioni pubbliche territoriali e locali, degli operatori economici e dei cittadini. Durante i lavori i giovedì si porrà attenzione sugli specifici obiettivi relativi al target “Arcipelago toscano” e in particolare: il mantenimento dei caratteristici mosaici di ambienti di costa rocciosa, e delle specie di uccelli a essi legate; della conservazione delle specie endemiche e delle popolazioni isolate degli ambienti insulari, della conservazione e recupero della naturalità e integrità degli isolotti satelliti.

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