Portoferraio, il Pei rende noto la programmazione per il riutilizzo della Capitaneria

0
642

Il P.E.I , a seguito del documento politico programmatico messo a punto di concerto con Progetto Euromediterraneo, Progetto Nord Est, Progetto Euroadriatico Portoferraio per l’Autonomia ed il Group Management Investimenti S.P.A ed inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 12/08/2012, al quale seguirà l’incontro del 26 Settembre alla stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delegazione formata da Bensa, Arch. Poli, Dott. Allegro, Ing. Gunthar, Ing. Anreazza, Dott. Bianchi e Dott. Piccioni , comunica che non soltanto sono state favorevolmente giudicate le linee programmatiche in esso contenute ma parallelamente a queste è anche stato approvato il pacchetto di iniziative progettuali infrastrutturali a suo tempo messe a punto dallo Studio Sintesi dall’Architetto Riccardo Poli e dai suoi collaboratori e riguardanti il riutilizzo degli immobili della Capitaneria di Porto, il riutilizzo dell’area del Grigolo con relativa realizzazione del porto turistico, la realizzazione di un percorso panoramico dal Grigolo sino alla “Cittadella”, anch’essa da riutilizzare.
Ma al “pacchetto progettuale”, messo a punto a seguito del Convegno tenutosi al Palazzo dei Congressi De Laugier nel mese di Novembre del 2011 come prima azione verso un effettivo rilancio e valorizzazione sia del centro storico di Portoferraio sia dell’intero Comune che, in prospettiva, dell’intera Elba (terza isola d’Italia), è stato presentato anche il 2° pacchetto come ulteriore ”step” di sviluppo, ed in particolare: integrazione del percorso con ascensore panoramico e con due tratti di cabinovia su rotaia in grado di portare a “quota fortezze” circa 30 persone a volta partendo da 2 punti (Stazione di Pompaggio e Grigolo); parcheggio sotterraneo alle fortezze con entrata adiacente alla Stazione di Pompaggio (Gattaia); riapertura dello storico canale del Ponticello; creazione di una linea di comunicazione nel golfo di Portoferraio con 2 battelli e piattaforme di accosto nelle frazioni di: Bagnaia, Magazzini, S.Giovanni ed Enfola, Viticcio, Penisola e Biodola.
Tali progetti, relativamente ai quali sono già stati messi al corrente il Comune di Portoferraio e tutti i capigruppo di maggioranza e minoranza, come si è detto sono stati ritenuti in linea con le direttive di sviluppo e valorizzazione previste dalla Convenzione di Lisbona del 2008, firmata dallo Stato Italiano insieme agli altri Stati Europei, nei casi relativi ad importanti territori a vocazione turistica come l’Elba e pertanto approvati dai Ministeri Competenti.
Il tutto, inoltre, è stato presentato anche al Meeting di Rimini come importante elemento progettuale proveniente dalla terza isola d’Italia ed inserito nello spazio che riguarda le isole e l’adeguamento del loro sistema infrastrutturale.

(comunicato stampa del Pei)

Articolo precedente“Contemplazione del carnefice” di Martyna Smith
Prossimo articoloFornero: “Troppo fisco sulle buste paga”. Italynews: Perchè non fare i mini-lavori come in Germania e Regno Unito?

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here