Un malinteso sul tracciato. Niente di più. La gara di motocross si farà anche perché non toccherà strade del parco particolarmente sensibili. Si chiarisce insomma la querelle tra Parco e Legambiente sulla gara di motocross di domenica. Le polemiche erano legate all’opportunità di autorizzare una gara di motocross nel Parco. Legambiente è contraria ad autorizzare la competizione, il Parco disposto ad autorizzare in nome del rispetto del Piano del Parco e della normativa vigente che di fatto consente alle moto di percorrere tracciati classificati come strade. Alla fine avevano ragione entrambi ma parlavano di due tracciati diversi e non si capivano. «Legambiente – spiega il Parco con una nota – pensava che fosse stato autorizzato il percorso così come richiesto dagli sportivi e che includeva un paio di tracciati sensibili. Sammuri difendeva la sua posizione sapendo di aver consentito solo strade autorizzabili e di aver fatto modificare il percorso della gara dopo aver scartato i tratti che o non erano strade, bensì piste forestali o che attraversavano zone particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale». La valutazione del percorso di gara ha visto l’impegno approfondito degli uffici del parco della forestale in valutazioni e sopralluoghi che hanno consentito di vagliare le zone di pregio ambientale.


